CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] e radicati pregiudizi mai suffragati da dati difatto e da testimonianze certe. Ricordati i numerosi (al re di Sardegna, 28 giugno 1770) o a che, per utilità dei poveri, fosse effettuata l'unione dell'Ordine di S. Rufo con quello di S. Lazzaro ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] un'idea, ad un programma unico". Esso "ha fatto sì che un contadino di Puglia e un operaio del biellese parlassero" lo stesso anche a "combinazioni regionali" (cioè a unioni sovranazionali) di "gruppi di nazioni".
Ma la Grande Guerra era stata ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] Comunque - e ciò sembra confermare un impegno di severità da parte di B. -, Giovanni da Parma ottenne certo di potersi ritirare in un convento a sua scelta - e fu quello di Greccio -, ma vi rimase difatto confinato, senza poter mai più esercitare la ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ogni possibilità d'intervento nel mondo islamico e svanito un progetto diunione con la Chiesa abissina, il papa riconobbe come re del Congo malincuore sciolta dal papa nel 1715. Nulla cambiò difatto nell'agricoltura e per l'industria le decisioni ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] volle invece estendere anche ad una "condotta difatto" (non però sulla base di dicerie o sospetti), nel senso già espresso il suo pontificato sorgerà il patriarcato degli Armeni di Cilicia in unione con Roma.
Con le quali osservazioni, se si ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] alcuni di loro gli risposero seccamente.
L'E. passò all'opposizione aperta. Aderi all'Unione nazionale di Giovanni storico del pensiero economico difatto non osservò fino in fondo, prediligendo ricerche su economisti al di fuori del mainstream dell ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di Bonifacio IX. Tale dato difatto èdi importanza decisiva per la retta interpretazione delle fonti archivistiche di la sua immagine quale capo della Chiesa. Nella questione dell'unione egli fu del tutto incapace: non poteva neppure capire perché ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] 'aprile 1645 fu inviato un nunzio speciale, Giovanni Battista Rinuccini, con la missione di perseguire l'unione delle diverse correnti cattoliche dell'isola, e in particolare di ricomporre il violento contrasto che opponeva Irlandesi e sostenitori ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] bruniana in fattodi religione. L'arrivo del B. in Inghilterra, con lettere di raccomandazione di Enrico conseguimento della consapevolezza dell'unione con l'Uno infinito da parte dell'anima umana. La terminologia di estrazione ficiniana (risalente ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] del Risorgimento: le riforme devono tendere a perfezionare l'unione politica e giuridico-amministrativa tra le diverse parti degli principi italiani, definendola come "una specie di protettorato difatto", e giustificandola con il maggior onere che ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...