ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] salute indusse l'A. a prospettare l'ipotesi di un proprio richiamo, che difatto si verificò solo nell'autunno del 1535, parecchi direttamente a Vienna con il compito di sorvegliare i tentativi diunione con i protestanti promossi dall'imperatore ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] Bordiga – capo difatto del PCdI (la carica di segretario generale non esisteva ancora) – di cui divenne in misteriose. Nel maggio 1940 fece ritorno in Unione Sovietica, dove attraversò una fase di disgrazia, per sua fortuna dopo la fine delle ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] 2 ed., ibid. 1860; 3 ed., Milano 1861), con l'intento di fare della geografia una scienza che mantenendo "un'intima e costante unione con la storia" la aiutasse nel dare spiegazione dei fatti, ed esordì come storico della sua età con l'opera I ducati ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] per averci unionedi molti e molta unionedi tutti".
Accanto a questo motivo della direzione unitaria di una cultura nazionale compensare la tendenziosità dell'insieme e la mutilazione difatti e di interi periodi storici.
In conclusione, se si ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Nebbia.
L'8 luglio 1593, dall'unione con Prudenzia di Ottaviano Montoni, nacque la figlia primogenita del alternativa, al bando perpetuo da Roma. Tassi scelse il bando; ma la pena difatto non venne eseguita (Lapierre, pp. 201 s.; P. Cavazzini, in O. ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] dall’Unione Sovietica, nell’ambito dei conflitti interni innescatisi nei primi mesi successivi alla morte di Stalin, di cinque anni prima non restava dunque più traccia, mentre il CNR assumeva difatto il controllo del Laboratorio.
In un clima di ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] sovranità pontificia. Sta però difatto che il C. volle concordare con l'amico Ricasoli un piano di azione comune, sia per del principe Gerolamo Napoleone o, comunque, rendere più difficile l'unione con il Piemonte. Il C. persisté nella sua linea e ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] il potere politico come scaturente dal popolo, e poiché difatto non avvertiva nelle masse una coscienza democratica, egli, "Tarentum abundat magis bonis piscibus quam hominibus. Orrida e selvatica unionedi bestie" (a Tanza, 5 apr. 1806, in Vacca, p ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] 1348, durante il prepotere di Lalle Camponeschi, invita i concittadini ad abbandonare il tiranno ed auspica l'unionedi tutte le forze del culturali che si individuano in B. corrispondono difatto alla situazione storica del Comune aquilano soggetto ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] le apparenze, il fatto d'essersi "consegnato" agli Strozzi pur di non tentare un'avventura solitaria, che non l'avrebbe portato molto al di là di Pisa e che non gli avrebbe consentito di realizzare il grande sogno dell'"unione della Toscana", vale ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...