BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] nazionale con la politica di approvvigionamento sui mercati esteri), mentre difatto piegava quei principî ai di deputati, "i 47", tra i quali emergeva Cocco-Ortu, che si denominò "Unione parlamentare". Poi venne l'attacco duro e circostanziato di ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] di governo, non mancò l'A. di cedere, sia pure a malincuore, di fronte a situazioni difatto, come quando, per l'urto della provincia di Francia con l'università e il Parlamento di invece, i temi di concordia e unione nella Compagnia. All'esortazione ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] ), in cui è rievocato il suo legame con Ellen Starbuck, trasfigurato nell'unione fra il poeta, voce narrante del romanzo, e la dolcissima Violet. L al movimento riformatore cattolico, assumendo difatto un ruolo di guida spirituale anche nei confronti ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] esposti soprattutto alle tentazioni del demonio. Di conseguenza, l'unionedi queste due diffidenze, verso gli , Nella canonizatione de' cinque gloriosissimi santi, ... F. N. ... fatta dalla santità di N. S. Gregorio XV à 12 marzo l'anno 1622 in Roma ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] una sorta di blandissimo domicilio coatto presso il convento torinese di S. Domenico, ove, difatto, godeva d'una grande libertà di movimento, induce ad "un'unione" pericolosa per chi comanda), ma, al contrario, di una sapiente distribuzione della ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] cognato, essendo anch'egli fratello di Eleonora, madre della sposa. L'unione politico-matrimoniale con i Farnese alla morte) presso la cappella della cattedrale mantovana di S. Pietro, ma difatto alle dirette dipendenze del cardinale Ercole ai tempi ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] una selezionata e irrealistica scelta di colori, perché «non osservò molto l’unionedi fare d’un solo colore . Der Florentiner Meister und sein Werk, Berlin 1939; R. Longhi, Fattidi Masolino e di Masaccio, in La Critica d’arte, V (1940), 25-26, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] teocratico-mosaico dell’Antico Testamento e all’unionedi rex et sacerdos impersonata da Melchisedech, il in circolazione, viene ad avere una sua propria storia, fattadi interpretazioni e utilizzazioni spesso contrastanti e non sempre riconducibili a ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] , poi, all’Unione goliardica italiana (UGI), associazione di ispirazione liberal-democratica animata definitivamente sancita dal congresso del maggio 1986, consentì, difatto, ai democristiani di aspirare nuovamente alla guida del governo. Da quel ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase difatto sconosciuta [...] al momento dell'arrivo dei copti a Firenze per l'unione con la Chiesa di Roma celebrata il 4 febbr. 1442, e inviata a furono fattidi nuovo tradurre da Teodoro Gaza, con il quale G. sarebbe sceso ad aspra polemica. Prima del 5 dic. 1451, data di una ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...