CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] sul suo rapporto con i due. Difatto l'Anecdoton Holderi, contenendo già un' di Germano, figlio postumo di Germano, congiunto di Giustiniano, e di Matasunta. Il piccolo Germano è presentato inaspettatamente come promettente simbolo dell'unione ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] unione dell'ingegner A. De Agostini; la nuova "Società di aviazione ingg. De Agostini-Caproni" si affiancò una scuola di gruppo avvenne però in ritardo rispetto ad altre concentrazioni difatto o potenzialmente concorrenti, non si basò su una holding ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] alla propria impulsiva personalità. Dalla loro unione nacquero tre figli: Adèle (1787), di un sovrano che aveva difatto perso il Regno, accreditato come inviato di uno Stato nemico della Francia presso un governo ormai alleato di Napoleone, nativo di ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] J.-B. Colbert - il contratto di matrimonio, il re aveva difatto certificato come attendibili le origini patrizie testi di Benserade, quelle per le pièces del nuovo genere realizzate da Molière. L'unione in un solo spettacolo di competenze artistiche ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] con altre personalità politiche, della Unione liberale democratica per le elezioni amministrative di Roma.
Il B. aveva aderito difatto avvenne. Ma questi gruppi avevano contrastato l'iniziativa di Mussolini - poi attuata - di fissare un livello di ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] difatto fu un busto del Salvator Mundi di dimensioni superiori al vero, ora perduto, che il B. scolpì per Cristina di Svezia. Negli ultimi mesi di del sesto e il settimo decennio, quella unione tra architettura, scultura e pittura raggiunta nella ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] presidenza.
Rimase difatto prigioniero della logica, comune ad altri esponenti della democrazia liberale, di fiancheggiatore neutrale avere la coscienza dell'unica forza di cui disponiamo: della nostra infrangibile unione". C'era anche l'auspicio d ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] consentendo di mantenere intatte, in una situazione così ingarbugliata, le possibilità di una unione al e talora prolungate del colonnello garibaldino G. Bruzzesi, egli rimaneva difatto l'unico tramite tra Garibaldi e il neonato Comitato d'azione ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] con la Lybian Arab foreign investment company (LAFICO), difatto con il governo di Tripoli di Muhammar Gheddafi, che si impegnava a sottoscrivere un aumento di capitale della FIAT per un apporto di 415 milioni di dollari, pari al 9,7% del capitale ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] ancora ben vivi di partigianeria rionale. Il D. ne era consapevole e ribatteva all'ambasciatore che era meglio che fossero disuniti con le loro passioni particolari cosicché non avrebbero fatto novità. Certo il processo dell'"Unione" che aveva preso ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...