LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] fatto della Rovereto dei primi anni del secolo un centro culturale ricco di fermenti. Ancora a Parma, il L. seguì il corso di architettura presso la locale Accademia di della sua attività.
Dall'unione con la pittrice di origine cagliaritana, Stefania ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] il fatto che sia il Bernini sia il D. prestarono la loro opera gratuitamente per tutti i lavori di S. alla Pilotta, in Boll. Unione storia e arte, n. s., IX (1966), p. 105; P. Portoghesi, Roma barocca, storia di una civiltà architettonica, Roma ...
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PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] un’ipotesi di distinzione delle mani. Pur nella difficoltà di trovare risposte certe, bisogna comunque accettare il fatto che la fase matura è visibile nel S. Giovanni di Brera, connotato dall’unione tra la fluida eleganza delle pieghe arcuate del ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] marzo 1603. Nel frattempo il F. aveva deciso di legittimare la sua unione con Lodovica Porcari, figlia minore del valet de chambre F., che egli seguì in Francia, come già aveva fatto l'altro fratello Camillo, in data imprecisabile. Poiché quest' ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] affermava in una lettera di "andar continuamente operando" (Id., 1963, p. 53) - e fu fatto gentiluomo; del suo della volta del Gesù a Roma che egli tentò di riprodurre anche nell'idea berniniana diunione delle arti.
Il pittore si trattenne in Polonia ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] alla metà degli anni Venti del Cinquecento; ciò si deduce dal fatto che il figlio Nicola, nato dall'unione con Margherita, nel 1571 fu nominato da Filippo II pittore di corte e pertanto, a quella data, doveva essere quantomeno maggiorenne (Boccardo ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] di profonda amicizia con il compositore S. Mercadante.
Il 13 febbr. 1836 furono celebrate le sue nozze con Nicolina Ametrano, unione dei gerolomini di Napoli (Napoli 1852), interpretò il soggetto proposto come "un solenne e vastissimo fatto istorico" ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] prima; e sistemò nel 1808 la Scuola di chimica nell'ex chiesa del Leano, con una fronte di "ornato in tutto simile" all'ala pollackiana (Arch. di Stato di Milano, Studi p.m., 991), in previsione dell'unione dei due edifici (in effetti compiuta da ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] di Carlo Emanuele 1 di Savoia nel palazzo ducale di Torino. È tanto più sorprendente, di fronte a una simile inafferrabilità, il fatto miniature nei volumi di balletti illustrati da Carlo in collaborazione con G. T. Borgonio: L'unione della peregrina ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] , ritrovò l'amico di infanzia, il pittore M. Rho, e aderì all'Unione professionisti e artisti di Como. Nel 1933 partecipò tenute presenti, al riguardo, le sue idee socialiste e il fatto che non fu mai iscritto al partito fascista. Controversi furono ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...