HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] il disegno di nudo.
Dopo l'unionedi Venezia al napoleonico Regno d'Italia (1806), il governo decretò la fondazione di una nuova e poiché si poteva evidentemente contare sull'effetto che avrebbe fatto sul pubblico, "ché in quell'epoca le sventure ...
Leggi Tutto
FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] 1902, candidatosi nella lista giolittiana dell'Unione monarchica liberale, fu eletto consigliere comunale; collima difatto con la vicenda delle realizzazioni del F., che di quel modo espressivo fu tenace sostenitore. La sua carriera di progettista ...
Leggi Tutto
GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] ebbe una funzione di impresario e di architetto piuttosto che di scultore: difatto, la presenza nell'architrave di un'ornamentazione a girali con il fregio di putti, posti all'interno di una struttura ancora intrisa di componenti gotiche, rivela ...
Leggi Tutto
LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] unione - di pura convenienza, si direbbe - sarebbe naufragata nel giro di qualche anno) scelse di trasferirsi nella città natale di del tutto omogeneo in passato ha fatto fiorire variegate ipotesi di collaborazioni con altri pittori, rappresentano i ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] al filantropismo politico dell'Unione femminile, diretta da Ersilia Majno, socialista ma come lei influenzata dallo spiritualismo. Tuttavia la G., benché membro della Pro suffragio dal 1905, non fu difatto particolarmente sensibile al movimento ...
Leggi Tutto
FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] da San Giovanni. Il F. avrebbe fatto ritorno a Firenze sollecitato dal padre all'età di diciannove anni, come segnala il Peruzzi ( n. 60; Gregori, 1989, p. 315).
Una felice unionedi elementi fiorentini e romani è stata rilevata nella S. Caterina d ...
Leggi Tutto
GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] di questi ultimi al ceppo originario dei Garvo di Bissone.
Dall'unionedi Simone Garvo, morto prima del 1583, e di ricca di quanto non sia finora noto. Essi risultano essere comunque legati a una scultura di impostazione cinquecentesca, fatto che ...
Leggi Tutto
GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] , però, la continuità della pianta in una unionedi volumi indipendenti. Le soluzioni d'angolo tra i architetto tragicamente morto nel 1983 in un incidente stradale, cessò difatto l'attività dell'impresa. Una operazione chirurgica non completamente ...
Leggi Tutto
GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] 'edificio si caratterizzasse attraverso la sua funzione. L'unionedi questi due concetti nel razionale disegno della pianta, di progettare l'intero insediamento del villaggio industriale di Dalmine, in provincia di Bergamo, che consisteva, difatto ...
Leggi Tutto
LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] del L. presso lo Scarsellino (I. Scarsella), informazione difatto non smentita dalle sue prime opere pervenuteci, dipinte dopo ricordato da Baruffaldi come un'unione perfetta tra lo stile del Guercino e la maniera di Reni, caratterizza soprattutto i ...
Leggi Tutto
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...