DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] consentendo di mantenere intatte, in una situazione così ingarbugliata, le possibilità di una unione al e talora prolungate del colonnello garibaldino G. Bruzzesi, egli rimaneva difatto l'unico tramite tra Garibaldi e il neonato Comitato d'azione ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] che Roma, pur dopo la cessazione difatto del dominio bizantino, riconosceva ancora di essere sotto la sovranità dell'impero. , nel riconoscimento dato dal papa all'unione dei domini di Carlomanno con quelli di Carlomagno; per ciò che riguardava l' ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] con la Lybian Arab foreign investment company (LAFICO), difatto con il governo di Tripoli di Muhammar Gheddafi, che si impegnava a sottoscrivere un aumento di capitale della FIAT per un apporto di 415 milioni di dollari, pari al 9,7% del capitale ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] ancora ben vivi di partigianeria rionale. Il D. ne era consapevole e ribatteva all'ambasciatore che era meglio che fossero disuniti con le loro passioni particolari cosicché non avrebbero fatto novità. Certo il processo dell'"Unione" che aveva preso ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] nazionale con la politica di approvvigionamento sui mercati esteri), mentre difatto piegava quei principî ai di deputati, "i 47", tra i quali emergeva Cocco-Ortu, che si denominò "Unione parlamentare". Poi venne l'attacco duro e circostanziato di ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] di governo, non mancò l'A. di cedere, sia pure a malincuore, di fronte a situazioni difatto, come quando, per l'urto della provincia di Francia con l'università e il Parlamento di invece, i temi di concordia e unione nella Compagnia. All'esortazione ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] ), in cui è rievocato il suo legame con Ellen Starbuck, trasfigurato nell'unione fra il poeta, voce narrante del romanzo, e la dolcissima Violet. L al movimento riformatore cattolico, assumendo difatto un ruolo di guida spirituale anche nei confronti ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] esposti soprattutto alle tentazioni del demonio. Di conseguenza, l'unionedi queste due diffidenze, verso gli , Nella canonizatione de' cinque gloriosissimi santi, ... F. N. ... fatta dalla santità di N. S. Gregorio XV à 12 marzo l'anno 1622 in Roma ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] e la Francia», ingrandendo la Repubblica Italiana (con unionedi Veneto, Parma e Piacenza, Liguria e parte del presidenza del Consiglio dei ministri e funse difatto da capo del governo, tenendo di tutto informati naturalmente Napoleone e Beauharnais: ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] una sorta di blandissimo domicilio coatto presso il convento torinese di S. Domenico, ove, difatto, godeva d'una grande libertà di movimento, induce ad "un'unione" pericolosa per chi comanda), ma, al contrario, di una sapiente distribuzione della ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...