DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] 'importanza di un matrimonio tra la casa di Braganza e quella di Spagna, che avrebbe permesso in futuro di trasformare l'unione geografica, ed estera del paese, propose di richiamare Cavour e cosi fu fatto. Egli restò nel ricostituito governo Cavour ...
Leggi Tutto
MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] di Baviera, sorella di Maria Anna, moglie di Luigi, gran delfino di Francia. Un’unione tutt’altro che di ripiego si stava aggravando in modo definitivo. Ne è prova il fatto che il re Federico di Danimarca e Norvegia, in visita a Firenze nel 1709, non ...
Leggi Tutto
ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] di Spagna, Elisabetta, aveva concepito per i Ducati di Parma e Piacenza, destinati al proprio figlio primogenito, don Carlos. L'unione dell'istruzione, anche se in modo tanto meno incisivo di quanto fatto dal padre.
In realtà, quello che è vero studio ...
Leggi Tutto
CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] l'atto di giustizia che doveva coronare questa guerra, i Veneti attenderanno risoluti e fidenti dall'unione dei dicembre, fatto segno a dimostrazioni di omaggio per i suoi meriti d'antico patriota.
Varie società patriottiche d'ogni parte di Italia l ...
Leggi Tutto
ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] quelle dei principi secolari. Nella solenne cerimonia per l'atto diunione dei Ruteni ortodossi alla Chiesa cattolica, il 23 dic. applicazioni delle sue linee pedagogiche avendo essi "fatto anatomia tale, e di tutte le cose, e delle diverse indoli, ...
Leggi Tutto
APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] e come possibile mediatore dell'unione tra il Lombardo-Veneto e . L'ultimo tentativo fatto dall'inviato speciale Cesare dove a pp. 10 s. e 18 s. sono riportate due lettere di Carlo Alberto a Pio IX, date rispettivamente da Valeggio il 16 giugno e da ...
Leggi Tutto
MONICELLI, Mario
Stefano Della Casa
– Nato il 16 maggio 1915 da Tomaso, giornalista impegnato con spiccati interessi letterari e teatrali, e da Maria Carreri, donna acuta e intelligente sebbene di pochi [...] e nella storiografia ufficiale come fatto bellico vittorioso, ultimo atto del Risorgimento, eroica impresa di un popolo unito in armi Antonella Salerni, il M. si legò a Chiara Rapaccini, dall’unione con la quale nel 1988 nacque la figlia Rosa. La ...
Leggi Tutto
– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] peregrinare fu il soggiorno in Unione Sovietica a dargli più di ogni altro materia di riflessione e scrittura. Quattro studiati da Vita-Finzi fossero sconosciuti in Italia, è un fatto che – come nota con soddisfazione l’autore nella prefazione alla ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] se non che le cose si dispongano al maggior servitio di Dio ed alla pace ed unione della Chiesa. E veramente, se, come significai a V. P. R. ma col passato corriere, fosse possibile di haver qualche lume o chiaro, e da communìcarsi, o confidente ...
Leggi Tutto
AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] che aveva fatto perire negli stenti la consorte Bianca di Borbone, una sorella di Bona la consorte del conte di Savoia. del cugino Giovanni Paleologo con il proposito di indurlo a fare suo il programma della unione delle due chiese. La spedizione si ...
Leggi Tutto
unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...