ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] alcuni errori (sull'unione ipostatica di Cristo) che in esse aveva sostenuto. La data di composizione di tali opere oscilla tra convincere dalle lusinghe di Federico e chiese ad A. di deporre la carica, cosa che avrebbe fatto anche Pasquale, perché ...
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INGRAO, Pietro
Albertina Vittoria
Le origini e l'antifascismo
Nacque a Lenola (oggi provincia di Latina) il 30 marzo 1915 da Francesco Renato, impiegato comunale, vicino ai socialisti riformisti, e [...] iscritti al PCI dopo il XX congresso del Partito comunista dell’Unione sovietica (PCUS) (14-24 febbraio 1956) e la pubblicazione in occidente del «rapporto segreto» di Chruščëv, fosse «un fatto positivo e sano», invitando anche a riflettere sul ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] che finiva per collimare con gli auspici della S. Sede, né il fatto che le opinioni del C. fossero recepite, proprio nel 1897, da La , presidente dell'Unione elettorale cattolica come membro del circolo del "Tüpinet", luogo di ritrovo della " ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] 1602, previa l'aggiunta di scomparti in altezza, nella nuova basilica) si ricava dal fatto che i lavori, protrattisi secondo narrativo (seguente peraltro un tema ben preciso, e cioè l'unione tra le chiese d'Oriente e d'Occidente) commissionato senza ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] a gennaio nella proclamazione dello sciopero generale.
L'eccezionalità del momento, il fatto che la controversia di lavoro coinvolgesse la francese Union de Gaz, fecero sì che nell'andamento della lotta intervenissero, in misura determinante ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] di F. Quesnay, che pubblicò nel 1897 (Le dottrine economiche di F. Quesnay, Napoli). Conseguì la laurea con un certo ritardo, dovuto al fatto deputato nel novembre 1919 nella lista dell'Unione socialista italiana, in cui confluirono socialisti ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] il console veneziano a Napoli per essere riammesso a Padova, «fatto più docto di quello che era et ha studiato in grecho» (Sanuto, 1969 tema della felicità suprema, che Averroè individua nell’unione dell’intelletto possibile con l’intellento agente, ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] la liberalizzazione degli scambi commerciali (il C. propose l'unione doganale e un consorzio europeo per l'elettricità). Nell'ottobre al controllo della società di foro Bonaparte. Egli, dopo qualche incertezza determinata anche dal fatto che gli era ...
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VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] difficile. Dopo l’unione delle Corone nel 1580 si svilupparono in Spagna progetti di invasione militare della Cina ebbe la possibilità di discutere e sostenere l’applicazione in Cina del metodo dell’adattamento.
Valignano approvò il fatto che Ricci ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] di un fatto particolare, uscito a Firenze ai primi del 1878). L'elezione di Leone XIII gli aprì uno spiraglio di speranza la stretta unione fra scienza e pietà.
Si eliminerà così l'assurdità di avere un elevato numero di sacerdoti, soprattutto ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...