LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] contrastare più efficacemente la sinistra napoletana e i dissidenti dell'Unione. Gli articoli (non firmati) del L., sia nella una luce intellettuale portata sopra un ordine difatti", ma di per sé non era "causa di nulla"), dopo aver posto la debita ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] dover sanzionare come ministro degli Esteri il fatto compiuto senza possibilità di reazione. Gli unici interventi dal C. per concluso (contrariamente alla realtà) il patto con l'Unione Sovietica dei quale si era parlato con insistenza negli ultimi ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] essere del tutto estraneo alla tradizione umanistica - il F. auspica un'unione sempre più stretta e fattiva fra cristianesimo e cultura, visti come mezzi di sicura elevazione dello spirito umano.
Forse agli anni in cui componeva l'opera sulla guerra ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] per la prima volta. Non va poi sottovalutato il fatto che di un'attività in queste due basiliche non faccia parola il -München 1964, ad Ind.; M. Liverani, L. Ghiberti biografo di P. C.,in Boll. della Unione Storia e Arte, VII(1964), pp. 73-76; I. ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] a causa della successione ai domini estensi di suo zio Ercole - tentò di nuovo di impadronirsi con un colpo di mano di Ferrara, apparentemente con l'appoggio di L. III, questi sostenne la propria estraneità ai fatti: la sua buona fede fu creduta e ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] gli affreschi che la decoravano, opera del Mantegna e del Pinturicchio.
Del raffinatissimo gusto di I. VIII in fattodi musica è indice il fatto che, sotto di lui, la cappella papale annoverò sommi compositori quali Josquin Des Prèz e Heinrich Ysaac ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] a s. Gerolamo, fatto edificare nel proprio palazzo da Gemignano Inghirami, il potente preposto della cattedrale di Prato fra il 1451 poco monacata, di cui si innamorò e che convinse a fuggire con lui.
Dalla loro unione illegittima, probabilmente nel ...
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Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] società: le pareti tra cui sono chiusi, spesso fattedi ignoranza e di inganno, le difficoltà delle loro professioni che danno la comunione del pranzo domenicale con il solito ragù. Ma questa unione è impossibile, il rito non si celebra, anzi c'è un ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] affla chiesa di St. Moritz: ma che all'esito pratico avrebbe piuttosto fatto pensare a Unione esercizi elettrici; fu presidente della Riva, della Vizzola, del Tecnomasio italiano, della Società lombarda per distribuzione di energia elettrica, di ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] dei Napoletani, ed infinitamente più unione tra la nobiltà ed il popolo". Ma si trattava pur sempre di un giudizio piuttosto semplificativo. Al del Vespro. Con l'avvento di Carlo di Borbone, si erano fatte gradualmente strada a Napoli tendenze ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...