FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] l'anabiosi, pervenendo all'ipotesi che essa costituisse l'anello d'unione tra mondo vegetale e animale. Con la ristampa, nel 1775, Museo vennero sottoutilizzate rispetto alle potenzialità che offrivano. Difatto la visione che il F. aveva delle ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] subìta dai Turchi a Lepanto. Ed a Firenze si era fatto ricevere dal granduca, lo aveva esortato a oltrepassare "nel possa superare quello della poca unionedi noi Italiani nell'attuare una idea, peste nostra, origine di tante piaghe antiche e recenti, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] per Pesaro, conclusosi ancora una volta con un nulla difatto.
In un crescendo di ostilità si arrivò nuovamente allo scontro sul campo con da lui in maniera personale, in una sorta diunione, mescolanza, fra cultura cristiana e cultura classica. Il ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] . fu dichiarato idoneo all'insegnamento della filosofia. Dopo l'unionedi Mantova al Regno d'Italia, l'A. sollecitò più razionalità, che vuole che ciò che si espone sia difatto comprensibile, e a quello della progressività, che stabilisce gradi ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] salute indusse l'A. a prospettare l'ipotesi di un proprio richiamo, che difatto si verificò solo nell'autunno del 1535, parecchi direttamente a Vienna con il compito di sorvegliare i tentativi diunione con i protestanti promossi dall'imperatore ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] Bordiga – capo difatto del PCdI (la carica di segretario generale non esisteva ancora) – di cui divenne in misteriose. Nel maggio 1940 fece ritorno in Unione Sovietica, dove attraversò una fase di disgrazia, per sua fortuna dopo la fine delle ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] 2 ed., ibid. 1860; 3 ed., Milano 1861), con l'intento di fare della geografia una scienza che mantenendo "un'intima e costante unione con la storia" la aiutasse nel dare spiegazione dei fatti, ed esordì come storico della sua età con l'opera I ducati ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] per averci unionedi molti e molta unionedi tutti".
Accanto a questo motivo della direzione unitaria di una cultura nazionale compensare la tendenziosità dell'insieme e la mutilazione difatti e di interi periodi storici.
In conclusione, se si ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] aderì all'Unione apostolica; sarebbe voluto entrare nella Compagnia di Gesù, ma vi rinunciò per l'opposizione del vescovo di Belluno G
Difatto venne a determinarsi nella diocesi un clima di montante tensione, che ben presto portò al consolidarsi di ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Nebbia.
L'8 luglio 1593, dall'unione con Prudenzia di Ottaviano Montoni, nacque la figlia primogenita del alternativa, al bando perpetuo da Roma. Tassi scelse il bando; ma la pena difatto non venne eseguita (Lapierre, pp. 201 s.; P. Cavazzini, in O. ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...