CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Medici e l'imperatore (con l'unionedi Alessandro de' Medici e Margherita, figlia di Carlo V). Il 29 maggio fu conclusa p. 265).
In realtà, le materie di Stato continuarono ad essere al centro dei pensieri di C. VII, in particolare quelle relative ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] 'intorbidare" l'unità del partito dicentro con la proposizione di alcuni nomi e quindi, palesemente impotenti ogni possibilità d'intervento nel mondo islamico e svanito un progetto diunione con la Chiesa abissina, il papa riconobbe come re del Congo ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] esposti soprattutto alle tentazioni del demonio. Di conseguenza, l'unionedi queste due diffidenze, verso gli estatici memoriale del 1578 pose l'insegnamento della dottrina cristiana al centro delle opere della congregazione.
Tre preti, il Baronio, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] dicentro alla resistenza dei Greci contro i Turchi. Inoltre egli si faceva patrocinatore di una riforma delle leggi antiquate e di un programma intensivo di e greca) sorreggono la croce: emblema dell'Unione alla quale dedicò la sua vita" (Loenertz). ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] dell’Asse dominato dalla Germania nazionalsocialista, sia, viceversa, nella vittoria di una coalizione in cui si trovasse in posizioni di forza l’Unione Sovietica, centro propulsore del comunismo internazionale. In questa cornice acquistò crescente ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di Münster, di Jan Matthijs e Jan van Leiden. Se ne avvidero i contemporanei: Constantijn Huygens, il Bernino, l'Arnold.
L'unionedi fois, si elle étoit faisable". Già gli aveva parlato del "centre de chaque chose, qui n'étoit pourtant qu'un & ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] unionedi tutte le chiese di Christo". Annunciava infine di aver pronta l'opera in dieci libri De republica ecclesiastica, di una imponente serie di confutazioni e risposte. Il centrodi quest'attività fu a lungo la nunziatura di Bruxelles, la più ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] inviò nel settembre 1827 ai vescovi di Utrecht, Haarlem e Deventer una lettera in cui esortava a entrare in trattative con l'"ottimo comun padre de' cristiani Leone XII" e così ristabilire l'"esterna unione" "col centro della unità cattolica". Tra le ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] da Firenze dal duca Alessandro, e l'aprirsi di trattative matrimoniali, poi fallite, per l'unionedi Cosimo de' Medici con una nipote del C., figlia della contessa di Caiazzo.
Tornato alla fine di marzo del 1533 il duca Alessandro a Firenze ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] (forse nel 1250) l'A. concedeva agli eremiti la chiesa di S. Maria del Popolo, che doveva servire come centro romano per gli agostiniani; in questo periodo egli fu anche responsabile dell'unione degli eremiti della Marca d'Ancona, noti come "brettini ...
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centro fitness
loc. s.le m. Centro per il mantenimento della forma fisica. ◆ Per quel che riguarda poi l’agriturismo, […] la realtà dei fatti indica che la grande maggioranza dei turisti frequenta strutture che hanno ben poco di campagnolo,...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...