ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] l’aggiustamento dei conti pubblici in vista dell’ingresso nell’Unione Europea.
Nel 1992 si candidò nel collegio di Trento n. 1, pp. 47-54; Il ruolo della Banca mondiale e l’Italia, in Rivista bancaria, 1981, n. 1-2, pp. 15-29 (con C.A. Ciampi - S. ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] dei pagamenti e s’impegnò nella revisione della legge bancaria. Il tema dell’unificazione europea rimase però sempre al propria economia. Se il periodo nel quale contribuì all’unione monetaria fu il più bello della sua vita professionale, quello ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] promosso: nell'agosto 1908, insieme con don Benedetto Galbiati dell'Unione popolare e don Achille Ballini di Bergamo, si recò a precedente vasta esperienza acquisita come amministratore nel settore bancario e nella cooperazione, il C. venne allora ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] , mentre per la tesi di laurea scelse il tema L’unione economica e doganale fra gli Stati italiani prima del ’48 Unes (1935), ai lavori di riordinamento marittimo, alla riforma bancaria (nel 1936), agli studi sulla siderurgia, alla costituzione di ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] nel 1896 a Padova, in occasione del II Congresso dell'Unione cattolica per gli studi sociali, dove egli incontrò Giuseppe Toniolo . Non minore impegno egli rivelò nel promuovere l'attività bancaria, fondando nel 1911, con alcuni amici, il Credito ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] formata con i radicali sotto l’egida dell’Unione dei partiti popolari, raggruppamento costituito in Italia dal superare il diaframma che, nonostante l’ampliamento dei servizi bancari, ancora separava la società locale dalle moderne istituzione del ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Alfonso
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 sett. 1851, dal principe Filippo Andrea e da Mary Talbot, e assunse con il titolo nel 1890, alla morte del fratello Giovanni Andrea, [...] ai margini invece della scena politica, pur militando nell'Unione liberale: fermo sostenitore delle candidature di G. Baccelli, di equini, si coglie un deciso passaggio dalla scena bancaria e finanziaria. su cui si era inoltrata l'aristocrazia romana ...
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Fazio-pensiero
loc. s.le m. inv. Le linee programmatiche di Antonio Fazio, già governatore della Banca d’Italia. ◆ Ogni progetto di fusione deve ottenere il consenso preventivo del governatore. E lui considera con simpatia solo le unioni «amichevoli»,...
filiale
(meno com. figliale, e quasi esclusivam. nel sign. 1) agg. e s. f. [dal lat. tardo filialis]. – 1. agg. Di figlio, da figlio: amore, pietà, rispetto f.; doveri filiali. 2. a. agg. Di ente o organismo che è in rapporto diretto di dipendenza...