DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] dell'Arciero c'era anche ricerca diunione mistica con Dio, quindi volontà di trasmettere i doni soprannaturali della santa ai esigevano, di fare confessare qualunque cosa, usando abilmente pressioni psicologiche e costrizioni fisiche. Il fatto è che ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] i Medici e l'imperatore (con l'unionedi Alessandro de' Medici e Margherita, figlia di Carlo V). Il 29 maggio fu conclusa a Roma. Ma la sospensione del processo in Inghilterra, fatta in maniera pretestuosa dal cardinale Campeggi il 30 luglio 1529, ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] a mutare radicalmente la situazione: Enrico IV era ormai difatto re di Francia e di ciò la S. Sede non poteva non tenere chiedere alla S. Sede la conferma della propria elezione. L'unione con Roma fu poi ratificata nel 1596, da un sinodo riunitosi ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] e radicati pregiudizi mai suffragati da dati difatto e da testimonianze certe. Ricordati i numerosi (al re di Sardegna, 28 giugno 1770) o a che, per utilità dei poveri, fosse effettuata l'unione dell'Ordine di S. Rufo con quello di S. Lazzaro ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] Comunque - e ciò sembra confermare un impegno di severità da parte di B. -, Giovanni da Parma ottenne certo di potersi ritirare in un convento a sua scelta - e fu quello di Greccio -, ma vi rimase difatto confinato, senza poter mai più esercitare la ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ogni possibilità d'intervento nel mondo islamico e svanito un progetto diunione con la Chiesa abissina, il papa riconobbe come re del Congo malincuore sciolta dal papa nel 1715. Nulla cambiò difatto nell'agricoltura e per l'industria le decisioni ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] volle invece estendere anche ad una "condotta difatto" (non però sulla base di dicerie o sospetti), nel senso già espresso il suo pontificato sorgerà il patriarcato degli Armeni di Cilicia in unione con Roma.
Con le quali osservazioni, se si ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di Bonifacio IX. Tale dato difatto èdi importanza decisiva per la retta interpretazione delle fonti archivistiche di la sua immagine quale capo della Chiesa. Nella questione dell'unione egli fu del tutto incapace: non poteva neppure capire perché ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] sosteneva la possibilità di una dispensa che avrebbe permesso la bigamia. Tuttavia difatto le sue argomentazioni essenza del papato" e il "papa in quanto figura storica". L'unione delle due realtà avveniva tramite il voto, dunque con un atto ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] sul suo rapporto con i due. Difatto l'Anecdoton Holderi, contenendo già un' di Germano, figlio postumo di Germano, congiunto di Giustiniano, e di Matasunta. Il piccolo Germano è presentato inaspettatamente come promettente simbolo dell'unione ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...