FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Associazione per il controllo democratico, all'Unione nazionale di G. Amendola; e collaborò al di servire costantemente un ideale di libertà. Difatto il F. rimase sempre ottimista, fiducioso, cioè, che pur a prezzo di sangue, d'infinite rovine, di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Carlo di Blois duca di Bretagna, morto nel 1364, a causa della precisione con cui riferisce lo svolgimento della cerimonia; difatto . Il papa comunicò a Giovanna I anche un progetto diunione fra principi e notabili contro i Turchi, che tuttavia ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] dei ministeri del "governo parlamentare", proponendo l'unione del Tesoro alla presidenza del Consiglio e il di istituzioni pubbliche e private, contro le ineguaglianze difatto. Negli anni successivi precisava ulteriormente la sua prospettiva di ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] metodologico rispetto agli scritti giuridici della prima fase e difatto costituì la prima manifestazione del modo in cui il metodo, dalla pratica prevalenza del mos Gallicus, basato sull'unionedi diritto, filologia e storia, sul mos Italicus, ancora ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] 1952, dall'Unione giuristi cattolici: AA. VV., Libertà economica e proprietà fondiaria, in Quaderni di Iustitia, III, ) ed intervenne su problemi politici di attualità (Posizioni di diritto e posizioni difatto nell'esercizio del potere politico, in ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] non solo maggioranza nel capitale sociale, ma anche controllo difatto da parte dello Stato. La giunta della Confindustria il 14 di Mattei verso i paesi dell'Europa orientale, autorizzando i contratti per l'importazione del greggio dall'Unione ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] la pressione dei fascisti si faceva sempre più intensa, costringendo difatto i comunisti alla clandestinità. Nel luglio 1925, come già dell'Unione Sovietica, lo vide opposto a Togliatti, non condividendo fino in fondo la presa di distanza di quest' ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] Consiglio esecutivo dell'Unione latina, deputato al Consiglio d'Europa, vicepresidente dell'assemblea dell'Unione europea occidentale (UEO segmento di vita, come spazio chiuso, come fatto e null'altro, bensì come risultante difatto e di personalità, ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] il G., considerando rovinosa l'unione tra il re di Francia (padrone di Milano e di Genova) e i principi tedeschi, (ventilato già nel 1527) di Andrea Doria e della sua flotta al servizio dell'imperatore, fatto decisivo per il prevalere degli eserciti ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] in Germania. Tuttavia non si può provare se da questa convergenza di vedute sia nato anche un rapporto di particolare fiducia tra il C. e Adriano. Il fatto che non ottenne il canonicato di S. Pietro da lui richiesto né un véscovato redditizio, al ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...