BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] nazionale con la politica di approvvigionamento sui mercati esteri), mentre difatto piegava quei principî ai di deputati, "i 47", tra i quali emergeva Cocco-Ortu, che si denominò "Unione parlamentare". Poi venne l'attacco duro e circostanziato di ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Associazione per il controllo democratico, all'Unione nazionale di G. Amendola; e collaborò al di servire costantemente un ideale di libertà. Difatto il F. rimase sempre ottimista, fiducioso, cioè, che pur a prezzo di sangue, d'infinite rovine, di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Carlo di Blois duca di Bretagna, morto nel 1364, a causa della precisione con cui riferisce lo svolgimento della cerimonia; difatto . Il papa comunicò a Giovanna I anche un progetto diunione fra principi e notabili contro i Turchi, che tuttavia ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] dei ministeri del "governo parlamentare", proponendo l'unione del Tesoro alla presidenza del Consiglio e il di istituzioni pubbliche e private, contro le ineguaglianze difatto. Negli anni successivi precisava ulteriormente la sua prospettiva di ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] metodologico rispetto agli scritti giuridici della prima fase e difatto costituì la prima manifestazione del modo in cui il metodo, dalla pratica prevalenza del mos Gallicus, basato sull'unionedi diritto, filologia e storia, sul mos Italicus, ancora ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] 1952, dall'Unione giuristi cattolici: AA. VV., Libertà economica e proprietà fondiaria, in Quaderni di Iustitia, III, ) ed intervenne su problemi politici di attualità (Posizioni di diritto e posizioni difatto nell'esercizio del potere politico, in ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] , favorevole a una politica di educazione nazionale promossa dall'alto, aderì all'Unione liberale monarchica Umberto I, psicologia sociale del Wundt, che era penetrata allora in Italia. Difatto, il C. non scrisse quasi più nulla dopo il 1903; ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] delle radioemissioni sono stati di recente ripresi dall'Ufficio permanente dell'Unionedi Berna; i progetti fatto capo una ripresa in tale branca di studi. Senza assumere il titolo di direttore, lo fu difatto mantenendosi membro del Consiglio di ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] non solo maggioranza nel capitale sociale, ma anche controllo difatto da parte dello Stato. La giunta della Confindustria il 14 di Mattei verso i paesi dell'Europa orientale, autorizzando i contratti per l'importazione del greggio dall'Unione ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] la pressione dei fascisti si faceva sempre più intensa, costringendo difatto i comunisti alla clandestinità. Nel luglio 1925, come già dell'Unione Sovietica, lo vide opposto a Togliatti, non condividendo fino in fondo la presa di distanza di quest' ...
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unione
unióne s. f. [dal lat. tardo unio -onis, der. di unus «uno»]. – 1. L’azione e l’operazione di unire, il fatto di unirsi o di essere uniti con uno o più altri individui, enti, oggetti, parti o elementi: l’u. tra l’una e l’altra riva...
trait d'union
trait d’union 〈trè d üni̯õ′〉 locuz. m., fr. (propr. «tratto di unione»). – 1. Lineetta, trattino d’unione, come segno usato sia nella scrittura a mano, sia in tipografia, nella scrittura a macchina e di qualsiasi altro tipo,...