GALLERANI, Bindo
Andrea Giorgi
Figlio di Sigherio di Gianni, cittadino senese, e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, il G. compare nelle fonti nel 1260, quando risulta coinvolto nell'attività [...] seguente, possiamo ritenere che egli fosse nato nel secondo quarto del sec. XIII.
Secondo un costume uniformemente diffuso nell'Italia comunale, nelle prime generazioni documentate della famiglia Gallerani non troviamo praticamente traccia di figli ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] quell'area e in quello stesso periodo - come Samaritana Della Scala -, il giudizio dei contemporanei su di lui fu uniformemente positivo. Un cronista veneziano, oltre a ricordarlo come "nobilis Venetus", lo definì "gratus Venetis et vir dignus". Il ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] pressione atmosferica: la salita dell'acqua dipendeva non dall'antico principio finalistico dell'horror vacuzi, ma dalla pressione uniforme dell'aria. Questi risultati il B. comunicò al "refrattario Galilei" nella lettera da Genova del 24 ott. 1630 ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] O. Antinori, riunire in qualche modo le forze massoniche umbre, coordinandole in una grande loggia di rito scozzese, uniformemente all'impostazione dei Grande Oriente di Torino. La sua carriera nella massoneria continuerà con la sua elezione, nella ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] diaconato; il rispetto della residenza da parte dei parroci e dei curati; un abbigliamento al clero confacente, uniformemente connotante, non estemporaneo, non individualizzato; l'orario delle messe. Previsti, altresì, perché il sinodo sia rispettato ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] scomporsi e ricomporsi dei vari "partiti", esse non si prestano a facili interpretazioni e non sono state interpretate uniformemente dalla storiografia. Del resto, qualsiasi lettura degli ultimi anni del D. è collegata con un giudizio sull'intera ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] ma solo luce e calore, che essi non sono cause dirette dei fenomeni, ma cause remote e lontanissime, uniformemente determinanti tutta la realtà sublunare e quindi non suscettibili di dare indicazioni utili intorno agli accadimenti terreni particolari ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , fosse esso il papa. Tale questione si era posta sin dai tempi di Leone IX e non aveva trovato una soluzione uniformemente accettata: a proposito degli interventi di G.VII e della questione sacramentaria v. Enciclopedia dei papi, II, p. 201.
Nella ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] conoscitore tedesco della struttura interna della dominazione di C., Sthamer, ha assunto una posizione intermedia suddividendo uniformemente luci ed ombre.
Fonti e Bibl.: Poiché appare impossibile fornire un elenco completo delle numerosissime fonti ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] capo all'Ashburnham., ivi indirettamente ribadita (p. 259). Ma questi suoi ripensamenti unidirezionali (in un senso, cioè uniformemente contrario alle lezioni attestate da quel manoscritto), congiuntamente al dato di fatto per cui, quando effettuò la ...
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uniformare
v. tr. [der. di uniforme1] (io unifórmo, ecc.). – Far divenire, rendere uniforme: u. un terreno accidentato; una pubblicità che tende a u. i gusti e le scelte del pubblico; con sign. più vicino a quello di conformare, adattare:...