DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] diaconato; il rispetto della residenza da parte dei parroci e dei curati; un abbigliamento al clero confacente, uniformemente connotante, non estemporaneo, non individualizzato; l'orario delle messe. Previsti, altresì, perché il sinodo sia rispettato ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] scomporsi e ricomporsi dei vari "partiti", esse non si prestano a facili interpretazioni e non sono state interpretate uniformemente dalla storiografia. Del resto, qualsiasi lettura degli ultimi anni del D. è collegata con un giudizio sull'intera ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] ma solo luce e calore, che essi non sono cause dirette dei fenomeni, ma cause remote e lontanissime, uniformemente determinanti tutta la realtà sublunare e quindi non suscettibili di dare indicazioni utili intorno agli accadimenti terreni particolari ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] dopo il ritorno da Napoli.
Chi rifiuta questa attribuzione (Wilkins) adduce la motivazione del carattere uniformemente giottesco delle opere ricordate, che sovrasta ogni connotazione individuale presente nella bottega del maestro; al punto ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] offerta dal C., divulgatore in ciò d'una sperimentata prassi spirituale, alle tappe ascensionali d'una religiosità e moralità uniformemente dirette. Non a caso si ricorse agli Esercizi spirituali...del C., in cui il magistero ignaziano trovava il ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , fosse esso il papa. Tale questione si era posta sin dai tempi di Leone IX e non aveva trovato una soluzione uniformemente accettata: a proposito degli interventi di G.VII e della questione sacramentaria v. Enciclopedia dei papi, II, p. 201.
Nella ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] una tarsia prospettica o una ‘pittura di luce’ del Quattrocento, si saldano tra loro lungo i contorni ed emergono uniformi sulla superficie del quadro: solo le differenti qualità di tono fanno intuire la loro reciproca collocazione nello spazio. La ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] conoscitore tedesco della struttura interna della dominazione di C., Sthamer, ha assunto una posizione intermedia suddividendo uniformemente luci ed ombre.
Fonti e Bibl.: Poiché appare impossibile fornire un elenco completo delle numerosissime fonti ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] capo all'Ashburnham., ivi indirettamente ribadita (p. 259). Ma questi suoi ripensamenti unidirezionali (in un senso, cioè uniformemente contrario alle lezioni attestate da quel manoscritto), congiuntamente al dato di fatto per cui, quando effettuò la ...
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uniformare
v. tr. [der. di uniforme1] (io unifórmo, ecc.). – Far divenire, rendere uniforme: u. un terreno accidentato; una pubblicità che tende a u. i gusti e le scelte del pubblico; con sign. più vicino a quello di conformare, adattare:...