KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] la guerra non gli fece indossare, nel 1914, l'uniforme di volontario dell'esercito tedesco. Combatté sul fronte francese, allievi (da Ralph E. Giesey a Robert Benson) che avrebbero continuato a coltivare i suoi interessi di ricerca anche dopo la sua ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] papa si rifiutò mentre i gravi disordini non consentivano di continuare i lavori. Questa ostinazione a non più ripresentarsi è data fazioni, d'altra parte, non vedevano schierati in modo uniforme gli aristocratici da un lato e gli ecclesiastici dall' ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] storia sacra. La storia diventa il cammino, più o meno continuo, attraverso cui l'umanità si solleva dallo stato selvaggio, culture, le quali nascono, si sviluppano e decadono in modo uniforme, ma rimanendo irriducibili l'una all'altra. L'unità del ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] Italia centrale papale potenzialmente ostile e in grado di spezzare la continuità con la sua base nel Regno.
Sarà nel 1239 che l circoscrizioni principali (capitanati generali) con un'organizzazione uniforme, suddivise in unità minori e queste in ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] 46 e dove si laureò il 10 marzo 1850. Da Vienna, dove continuò gli studi legali, partì poi per una serie di viaggi che lo al governo lo J. svolse un'importante attività per uniformare l'amministrazione dei lavori pubblici, del genio civile, dei ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] in Zuidema, 1964; tr. it., p. XXIX). Di qui anche il continuo e necessario ricorso alla prassi inter- e metadisciplinare (cfr. Romano, in particolare per cogliere il generale, l'analogo, l'uniforme); e infine la dichiarata volontà di registrare il ' ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] in opere più tarde. In ogni caso, tutte hanno continuato a essere considerate punti di riferimento fondamentali, al contrario dei o che avesse imposto in ogni campo un sapere ufficiale e uniforme in grado di ostacolare lo sviluppo di altri generi d' ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] in questa prospettiva, seppure non vada esasperata la continuità esistente fra la monarchia normanna e quella sveva, revisione delle consuetudini pravae.
Alla costituzione di un ordo iudiciarius uniforme si giungeva solo con Federico II che, oltre a ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] , pochi mesi prima, aveva abbandonato gli uffici ministeriali e l'uniforme militare, il L. poteva riprendere i suoi contatti (per la avendo alle Colonie un esecutore fedele che sembrava dare garanzia di continuità.
Nel 1935 e 1936 il L. prese in mano ...
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PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] dieci anni, nel corso dei quali si impegnò con continuità a far riconoscere e accettare ai capi indigeni e alle maggiore del ministero della Marina a Roma. Abbandonò, quindi, l’uniforme e si ritirò a vita privata, stabilendosi a Sampierdarena con la ...
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uniforme1
unifórme1 agg. [dal lat. uniformis, comp. di uni- e -formis «-forme»]. – 1. Che ha una sola e medesima forma, un solo e medesimo aspetto; costantemente uguale, senza variazioni: terreno u., uguale, senza rilievi né depressioni; un...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...