(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] disciplinari e amministrativi e persino alla foggia dell'uniforme. Doveva formare, in caso di guerra popoli alpini, che, sebbene prima vinti più volte, avevano ciononostante continuato a dare molto filo da torcere ai Romani. La sottomissione completa ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] con altezze modeste e sommità spianate, ma con fianchi talora assai ripidi, continuano gli Appalachi, come il gradino col quale a S. si sale verso il Llano estacado, sterminato uniforme piano, posto già in gran parte a un'altezza superiore ai mille ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] posteriore è quello del Fayyūm, che mostra uno strato uniforme di civiltà, i cui abitanti vivevano di caccia, di sud; ma, deceduto in questo mentre, la sua eroica impresa fu continuata dal fratello Aḥmóśe I (1571-1549 a. C.). Dopo vario combattere ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] , si mantenne intorno al 2729‰ negli anni dal 1881 al 1900, ma poi ha continuato a diminuire sempre più: 21,2‰ negli anni dal 1910 al 1920, 18,4‰ e politicamente diventava finalmente uno stato, con l'uniformità dei dazî, dei pesi e misure, delle poste ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] conservato per millennî le norme e i metodi con uniformità di criterî, in connessione stretta con le funzioni fondamentali da lui elaborati, si rivela nel metodo seguito dai suoi continuatori. Primo tra questi, e non in ordine cronologico soltanto, ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] frutteti queste sterili plaghe (steppa di Kecskemét). Meno uniforme è la zona a E. del Tibisco, dove indicare il locativo l'ugrofinnico aveva una desinenza *-n che si continua in ungherese per indicare il superessivo (che indica cioè "sulla ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] qualche cosa d'irreale: nella realtà vi è sviluppo continuo.
Ricorrendo a quella come a un mezzo tecnico utile alla spingono gli stati a collaborare in qualche misura fra loro, uniformandosi ad alcune regole di condotta nei loro rapporti. La forma ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] soltanto area centralis. Lo spessore della retina non è uniforme: relativamente spessa (0,4 mm.) nelle vicinanze distinguere dalla trasversale e che è la pura e semplice continuazione della piega trasversale. Nel Mongolo non si verifica la divisione ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] statistici non sono né sempre ugualmente esatti né uniformi; ancor più approssimative sono quelle degli altri nati in un istante t − a, hanno sopravvissuto all'età a, cosicché nel continuo
Ammettendo note le funzioni B (t − a) e p (a), la (7 ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] a legittime aziende pubbliche. In modo non uniforme nei diversi paesi, secondo forza o inadeguatezze Medici, M. Polo, C. Colombo, E. Fermi, G. Garibaldi ecc.), continua a correre il filo rosso di una volontà di divulgazione popolare e di pedagogia ...
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uniforme1
unifórme1 agg. [dal lat. uniformis, comp. di uni- e -formis «-forme»]. – 1. Che ha una sola e medesima forma, un solo e medesimo aspetto; costantemente uguale, senza variazioni: terreno u., uguale, senza rilievi né depressioni; un...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...