BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] da G. Zimolo, in Dizion. del Risorg. nazionale, II, Roma 1930, pp. 316 s. Alcune ad Indicem; S. Jacini, La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, ad Indicem; A. Aquarone, L'unificazione legislativa e i codici del 1865, ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] del Consiglio dell’Ordine nazionale degli attuari e dell’Ente nazionale scuole italiane di servizio sociale D. Preda, II, Bologna 2000, pp. 1053-1058; G. P. L’unificazione europea e la pace, in Storia e percorsi del federalismo. L’eredità di Carlo ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] nell'adattamento per l'Esposizione nazionale del 1881 - fu intitolato contribuito al processo di unificazione favorendo la penetrazione in Pesci, "Amor", poema coreografico di L. M., in L'Illustrazione italiana, 1886, t. I, p. 140; A. Gramola, L. ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] la lega degli Stati italiani, segnando il fallimento della prospettiva di un’unificazione dell’Italia su base confederale /componentiorgani# nav); F. Poggi, P. L., in Dizionario del Risorgimento nazionale, a cura di M. Rosi, III, Milano 1937, pp. 787 ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] . Per quanto riguardava la situazione italiana, gli Arconati, che subito dopo d'arme insieme alla guardia nazionale mobile, dovette riprendere con la A. passò tra i sostenitori del Cavour.
Dopo l'unificazione, l'A. fu nominato senatore nel 1865; anche ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] nazionale per l'assicurazione contro le malattie, sorto in buona parte su sua iniziativa dalla unificazione -1954, Firenze 1974, II, p. 341 n.; C. Ghini, Ilvoto degli Italiani 1946-1974, Roma 1975, passim;P. Rosenbaum, Ilnuovo fascismo. Da Salò ad ...
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CAPRILLI, Federico
Mario Barsali
Nacque a Livorno il 7 apr. 1868 da Enrico e da Silvia Rossi, in una famiglia di agiate condizioni economiche (il nonno paterno era stato armatore e commerciante). Rimase [...] stampa italiana, specializzata e no, alla prova nel complesso scadente della numerosa rappresentanza nazionale aveva reagito lavoro con minor spreco di forze. Criticata la mancata unificazione d'insegnamento nella scuola di cavalleria, nonché il non ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] la unificazione dei nazionalisti con il partito fascista, si iscrisse nel 1923 al Partito nazionale fascista a Firenze nel 1932, dedicato all'esame della crisi della libertà italiana, e nella miscellanea Pensatori e uomini d'azione del 1935 (Milano ...
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D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] dei matematici chiamati dopo l'unificazione nell'ateneo di Napoli matematiche ad uso degli studenti delle università italiane, da lui fondato e diretto. Insieme 1878), l'Accademia dei Lincei (come socio nazionale del 1893), la Società dei XI, (dal ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] il suo paese, nella fase conclusiva del processo di unificazione della penisola italiana e nel susseguente periodo di rafforzamento, di organizzazione, di completamento dell'unità nazionale del nuovo Regno.
Dopo la disastrosa conclusione della guerra ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...