DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] un rilancio degli studi di lingua italiana e l'adozione di appositi testi: lega doganale come primo passo verso l'unificazione del paese. Espulso perciò da Trieste lo trovasse disponibile, fosse il prestito nazionale o la stesura di bollettini da ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] 485-562) e successivamente pubblicò il lavoro L'unificazione amministrativa del Regno d'Italia (in Atti del XL sui codici degli Stati italiani successori (in Atti del convegno "Napoleone e l'Italia". Roma, Accademia nazionale dei Lincei, 1969, ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] di essere presente al congresso di unificazione delle Camere del lavoro locali, 1912, costitutivo dell'Unione sindacale italiana, diede vita nei primi mesi e di solidarietà. Relazione al congresso nazionale dell'azione diretta in Modena, ibid. ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] Fin dall'unificazione aveva ricevuto onorificenze oltre a T. Sarti, IlParlamento subalpino e nazionale, Terni 1890, p. 432: E. nel decennio preunitario, Firenze 1979, passim; E. Morelli, Esuli italiani e società inglese, in Rass. st. del Risorg., LXVI ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] categorie senza strutture confederali permanenti, l’unificazione sindacale attraverso referendum tra i lavoratori dell’economia italiana, non senza accenti critici verso l’azione di governo. Dopo aver partecipato al congresso nazionale di Trento ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] di evidenziare il primato scientifico degli Italiani per farne la base della unificazione e della riforma politica secondo un di Bologna (Mss. Brugnoli, XII) e presso la Biblioteca nazionale di Napoli. Cfr. anche A. Checcucci, Lettere scientifiche e ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] dimostrazioni armate. L'unificazione dell'Italia nell'esercito. Disciplinare le forze nazionali con la vita 1897; La Tribuna, 6 apr. 1897; IlFieramosca, 8-9 apr. 1897; L'Illustrazione italiana, 11 e 25 apr. 1897, pp. 227 e 270; 8 genn. 1899, p. ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] partito nazionale era favorevole al matrimonio di Sigismondo con Anna di Masovia, per realizzare così l'unificazione di es. S. Ga̢siorek (Anserinus) e M. Rej. La letteratura italiana non trovò in B. una feconda protettrice e le opere a lei ispirate ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] nelle polemiche che si accesero dopo l'unificazione. Così nel 1845 fece scalpore la sua anno assumeva la carica di colonnello della Guardia nazionale di Capannori, e scriveva al campo di tela di Penelope dei progetti italiani intorno ai quali ho dovuto ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] un unico comando; e quest'opera di unificazione e centralizzazione apparve urgente quando, in occasione nazionale", novus ordo che si sarebbe dovuto basare sull'immigrazione di grandi masse di italiani e sulla concessione della cittadinanza italiana ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...