Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazioneitaliana e la metà del secolo [...] corso dei quasi cento anni intercorsi tra l’unificazioneitaliana e la metà del Novecento, la ricostruzione azione per dotare l’Italia di statistiche concernenti i conti economici nazionali, ai cui metodi di calcolo offrì il proprio contributo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] e del buon senso, facendosi così interprete del carattere nazionale.
La scuola italiana, guidata da Pellegrino Rossi, ministro del papa, il materiale documentario. Nitti dispose anche l’unificazione dell’Ufficio del lavoro con la direzione di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Programmazione economica e politica industriale
Fabio Lavista
Dai primi studi empirici sui consumatori all’econometria
La programmazione è un’opzione che si presenta ogniqualvolta sia necessario prendere [...] delle fasi di più intenso sviluppo del Paese dopo la sua unificazione politica (Bonelli 1978).
Il riferimento obbligato in questo caso è operanti sul territorio nazionale e, al contempo, di orientare il risparmio degli italiani verso investimenti di ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] burocrati e imprenditori italiani fossero insensibili a quel che accadeva fuori dai confini nazionali, e quanto poco Siena, e tenne lezioni sulle questioni inerenti al processo di unificazione europea. Proprio all'Europa - alla sua storia e identità, ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] della BNRI con la Banca nazionale toscana e con la 108, 128, 136 s.; G. Luzzatto, L'economia italiana dal 1861 al 1894, Torino 1968, ad ind.; G. Gli istituti di emissione in Italia. I tentativi di unificazione, 1843-1892, a cura di R. de Mattia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] insieme oggettivo e soggettivo. Nasceva dalla mancata unificazione dell’Italia e dalla conseguente debolezza economica dei lo spirito che animava i sovrani degli Stati nazionali. Nelle Signorie italiane non si realizzò quell’alleanza fra sovrano e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] salvare dalla grande crisi l’economia nazionale si ricorda di quel giovane revisore contabile lo Schema decennale di sviluppo dell’economia italiana, meglio noto come Piano Vanoni e, dopo e acquedotti. La cosiddetta unificazione normativa e cioè l’ ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] , data della legge che fondava l'Istituto nazionale delle assicurazioni (INA), il ruolo svolto dal , mentre l'unificazione di tutti i ; G. Melis, La cultura dell'efficienza nell'amministrazione italiana dopo la prima guerra mondiale, ibid., pp. 163 s ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] venne approvata la legge che istituiva presso il convitto nazionale di Genova i corsi di contabilità commerciale e di scienza esauriente può trovarsi in L'economia degli Stati italiani prima dell'unificazione, I, Stati sardi di Terraferma (1700-1860 ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] estivo.
Negli anni intorno all'unificazione del Paese il caseificio italiano da istituti di livello nazionale (Credito italiano, Banca nazionale dell'agricoltura).
Il lunga la maggiore fra le aziende casearie italiane (a metà del 1935 si avviarono ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...