DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] d'inesauribile ricchezza nazionale".
Battuto nelle votazioni non su questo verteva la proposta, ma sull'unificazione delle norme che lo regolavano nelle varie parti il D. alla guida della massoneria italiana.
Affiliato alla loggia "Dante Alighieri" ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] Rosso, attento alla tradizione giurisprudenziale italiana e alle voci d'oltralpe in Toscana e le vicende dell'unificazione. Egli stesso del resto avrebbe detto scolari della Università di Pisa nel Risorgimento nazionale (1815-1870), Firenze 1949, pp. ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] Associazione dell'ordine (dal 3 aprile Circolo nazionale); nel momento però in cui si dava preghiera di non tradire la causa italiana. Quanto alla condotta della guerra, del codice civile (1860), per l'unificazione legislativa del regno (1865) e per ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] una sorta di testimonianza dell'impatto con il processo di unificazione e codificazione nazionale.
Il 6 ag. 1860 il L. fu nominato compito di saldare i nessi dell'unità culturale della nazione italiana, all'insegna della continuità tra l'antica Roma e ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] A. Asquini.
Il tema dell’unificazione del diritto privato in un solo Partito radicale dei democratici e dei liberali italiani) e l’11 e 12 dic. di credito nel 1934. Dal 1951 fu socio nazionale dell’Accademia dei Lincei, dalla quale fu insignito nel ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] di Borgogna, si conservano nella Biblioteca Nazionale di Parigi (Fonds français, 4632, solo possibile strumento di unificazione ("Gl'huomini buoni non cura di G. B. Adriani, in Miscellanea di storia italiana, V, Torino 1868, pp. 553, 985. Non è ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] poi negli anni successivi all'unificazione, creando intorno alla fwniglia vasti gli organi vitali del nostro Diritto civile nazionale" (p. 27).
Affioravano già nel pensiero che potessero avviare la legislazione civile italiana verso una "nuova fase", ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] il F. era convinto che fosse la "nazionalità" ad attribuire a questo la soggezione a dello Scialoja favorevoli all'unificazione delle due discipline e Giuffrè, infine, coordinò con E. Pizzi, La legislazione italiana (voll. I-XV, 1943-1958) e fu autore ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] costantemente avverso alle teorie liberali e al processo di unificazione della penisola italiana. Nell'agosto del 1846, ad esempio, quando . Questa ostilità verso il movimento liberale e nazionale si radicalizzò in modo particolare con l'uccisione ...
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NAVARRINI, Umberto
Floriana Colao
NAVARRINI, Umberto. – Nacque a Sarzana il 3 settembre 1870 da Michele e da Paola Mazzi.
Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Pisa, ove ebbe docenti illustri quali [...] i più illustri protagonisti della ‘scuola italiana’, nel 1907 fu chiamato dall’ societario, nel VII Congresso giuridico nazionale (Roma, ottobre 1911) tenne una scelta codicistica, tra duplicazione o unificazione.
Di fronte alle numerose leggi ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...