ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] sembravano i più promettenti per l'avvenire dell'industria nazionale. È da notare che le tariffe da lui . 53-93; R. Prodi, Il protezionismo nella politica e nell'industria italiana dall'Unificazione al 1887, in Nuova Rivista storica, L (1966), 1-2, pp ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] lui considerati traditori che, dopo aver duramente avversato l'unificazioneitaliana, mendicavano senza scrupolo aiuto dai Savoia: di qui al 799, in quanto "difensore dell'elemento nazionale, continuatore dell'elemento latino, propugnatore della ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] storicamente i diversi caratteri delle regioni italiane, l'unificazione non deve, a pena del suo in vista la partecipazione alle elezioni politiche) dei conservatori nazionali, aniniati dalle novità che sembravano ispirate dal nuovo pontefice ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] 'unificazione amministrativa, e con quella del 20 aprile l'unificazione affidava il servizio di tesoreria alla Banca nazionale dal 10 genn. 1866, prima che , ad nomen.
Per brevi cenni biografici cfr. Enc. Italiana XX, pp. 402 s.; Enc. militare, III, ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] italiana di G. Modena e A. Mordini, fu anche organizzatore e propagatore.
La ripresa vera e propria della "Biblioteca nazionale" Pellico, 9100 dei Versi di Giusti.
Nel biennio dell'unificazione fu di nuovo la volta degli opuscoli politici, di ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] il territorio nazionale per la tempestività con cui, a mano a mano che il paese completava l'unificazione, egli si Corriere della sera, 7-8 genn. 1898; R. Barbiera, in L'Illustraz. italiana, 16 genn. 1898, p. 39, Id., in Verso l'ideale…, Milano 1905 ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] per il completamento dell'unità nazionale.
Partecipò come medico al seguito italiana, il pagamento degli interessi delle obbligazioni col finanziamento del gruppo inglese Hope-Blackmore (associato con la casa francese di Londra Devaux), l'unificazione ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] italiana, l'attitudine del bene a produrre ricchezza (Ghisalberti, p. 270). Conforme all'indirizzo impresso dal D'Amelio alla Cassazione dopo l'unificazione saltuarie, all'ufficio legislativo del Partito nazionale fascista tra il 1941 e il 1943 ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] di un programma di ricerca, finanziato dal Consiglio nazionale delle ricerche, che curò la pubblicazione dei Quaderni ; I tribunali supremi degli Stati italiani, fra i sec. XVI e XIX, quali fattori della unificazione del diritto nello Stato e della ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] d'inesauribile ricchezza nazionale".
Battuto nelle votazioni non su questo verteva la proposta, ma sull'unificazione delle norme che lo regolavano nelle varie parti il D. alla guida della massoneria italiana.
Affiliato alla loggia "Dante Alighieri" ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...