MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] nazionale delle cooperative, di cui fu segretario generale dal 1887 fino al 1912, anno della sua morte, e dirigendo a lungo il periodico ufficiale della Lega, La Cooperazione italiana per accelerare il processo di unificazione fra i tre principali ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] unificazione legislativa nel Veneto, estr. dall'Archivio giuridico, 1869): la perdurante confusione e sovrapposizione delle vecchie leggi austriache e di quelle italiane subalpino e nazionale, Roma 1896, p. 527; Diz. del Risorgimento nazionale, III, ...
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MARZOLO, Paolo
Leonardo Savoia
– Nacque a Padova il 13 marzo 1811 da Antonio e da Francesca Casagrande.
Ingegno precoce, a quattordici anni seguì il corso di filosofia nell’Università di Padova continuando [...] assequeretur, Patavii 1834, in cui sostiene l’unificazione dei fenomeni intellettuali con quelli organici, il M da studiosi e intellettuali italiani anche in rapporto agli ideali nazionali e all’individuazione di lingue nazionali. Così Cattaneo, la ...
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MAZZAROSA, Antonio.
Gabriele Paolini
– Sesto e ultimo figlio del nobile Giovan Battista Mansi e di Caterina Massoni, nacque a Lucca il 29 sett. 1780. All’età di vent’anni fu scelto come erede dal marchese [...] M. guardò con favore all’unificazione della penisola e fu nominato 1880, pp. 98, 244, 253. Presso la Biblioteca nazionale di Firenze si conservano le lettere a G.P. A. M., in Giorn. stor. della letteratura italiana, XIII (1889), pp. 346-370; Id., La ...
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VIMERCATI, Ottaviano conte di
Marco Mondini
– Nacque a Milano il 26 marzo 1815, figlio primogenito del conte Giovanni Pietro e di Maria dei conti Martini.
I Vimercati appartenevano alla cerchia delle [...] trovavano pochi italiani. Anche se le indicazioni di appartenenza a una comunità nazionale sono inesistenti nelle potere, la spedizione dei Mille e il processo di compimento dell’unificazione nel 1860. Nell’autunno di quell’anno, tuttavia, dopo aver ...
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RONCATI, Francesco
Elisa Montanari
– Nacque a Spilamberto, vicino a Modena, il 9 giugno 1832, secondogenito di Gaetano e di Domenica Bergonzini, entrambi denominati possidenti nelle fonti.
Conseguita [...] Dresda e Berlino.
Rientrato in Italia a cavallo dell’unificazione, approdò a Bologna, dove divenne collaboratore di Luigi Concato di fatto un’anomalia nel panorama nazionale: nella maggior parte dei manicomi italiani, infatti, i direttori si ...
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ROBECCHI, Giuseppe
Marco Soresina
ROBECCHI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 14 novembre 1825, secondogenito di Pietro e di Giulia Gianorini.
Il padre (1793-1872) era un facoltoso avvocato che fu giudice [...]
All’indomani dell’unificazione Robecchi partecipò al circuito ad vocem; E. Robecchi-Brivio, Una famiglia italiana. I R., Milano 1938, pp. 146- L’Italia industriale del 1881. Conferenze sulla Esposizione nazionale di Milano, Milano 1984, pp. XL-XLVI; ...
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CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] di segretario della Federazione italiana operai tessili (FIOT) per applicazione dei deliberati del precedente Consiglio nazionale. Il dissidio esplodeva il 22 dicembre la sinistra, si batté per l'"unificazione organica", da lui giustificata in ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] anche da Carducci) e, soprattutto negli anni dell'unificazioneitaliana, di composizioni storico-patriottiche, tra cui le quartine del G., oltre al saggio di G. Carducci, ora in Ed. nazionale delle opere, VI, Primi saggi, Bologna 1935, pp. 415-460 ...
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MORELLO, Paolo
Manlio Corselli
MORELLO, Paolo. ‒ Appartenente a una famiglia della media borghesia, figlio di Paolo e di Marianna Morana, nacque il 6 gennaio 1809 a Palermo.
Nella città natale maturò [...] italiana) e fu l’organo degli unitari, sostenendo, nel contrasto tra annessionisti e antiannessionisti, l’adesione alla monarchia costituzionale di Vittorio Emanuele II come la strada migliore per giungere all’unificazione politica nazionale ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...