CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] il suo ideale supremo: la unificazione dell'ecumene sotto una sola 1941); della Pro conclavi admonitio ha dato la versione italiana commentata L. Firpo, Un opuscolo del C. sul il ms. VII.G.37 della Bibl. nazionale di Napoli e il ms. 1083 della Bibl ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] una compagnia nazionale, che si forma per la prima volta per costruire una gran rete di strade ferrate italiane" ( come presidente del Consiglio provinciale di Pavia.
Anche dopo l'unificazione non era mai venuto meno, infatti, il suo impegno negli ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] (1955), pp. 209-21 M. Della Porta, F. C. e il nazionalismo, in Rass. di politica e di storia, II (1955), pp. 29-32 Passerin d'Entrèves, L'ultima battaglia di Cavour. I problemi dell'unificazioneitaliana, Torino 1956, ad Ind. C. e Menelik nel diario ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] di azione del partito attraverso lo studio della società italiana e individuava nel Mezzogiorno la parte del paese più duramente dello sviluppo capitalistico, la spinta all'unificazione del mercato nazionale si era manifestata come "riflesso dello ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di procedere all'unificazione delle due organizzazioni il che portò il D., nel III congresso nazionale della CGIL (Napoli, 26 nov-3 dic anni della CGIL, Roma 1975, passim; I comunisti e l'economia italiana, 1944-1974, a cura di L. Barca-F. Botta-A. ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] non che dell'unificazione della penisola, ma della stessa confederazione italiana, e questo 1974, ad nomen.Sempre memorabili le osservazioni di G. Carducci, Opere (Ediz. Nazionale), XXIV, pp. 66 s., 395 ss. A prescindere dal saggio citato di ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] a sostituire quello del partito nazionale. Era un modo abile per poco egli fosse ancora conosciuto nell'arena politica italiana.
Con il X congresso (Roma, dicembre 1962 avevano sigillato il fallimento dell'unificazione socialista, che nella sostanza ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] limitò a chiedere l'unificazione delle procedure per migliorare Roma nel 1932 dalla Società nazionale per la storia del Risorgimento e la voce Giuseppe Barbaroux, per il Dizionario biografico degli Italiani, VI, Roma 1964, pp. 122-124, e sui ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Gli istituti e le forme di rappresentanza nazionale rimanevano associati e subordinati al principio regio fuori del B. si rinvia a L'economia degli Stati italiani prima della unificazione. Stati Sardi di terraferma (1700-1860), saggio bibliografico ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , che fin dall'unificazione aveva tenuto lontano i guerra non come una fortuna (come i nazionalisti), ma come una disgrazia, la quale si G. e Salandra, Bari 1949; G. Natale, G. e gli italiani, Milano 1949; W.A. Salomone, L'età giolittiana, Torino 1949; ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...