BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] partito nazionale era favorevole al matrimonio di Sigismondo con Anna di Masovia, per realizzare così l'unificazione di es. S. Ga̢siorek (Anserinus) e M. Rej. La letteratura italiana non trovò in B. una feconda protettrice e le opere a lei ispirate ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] nelle polemiche che si accesero dopo l'unificazione. Così nel 1845 fece scalpore la sua anno assumeva la carica di colonnello della Guardia nazionale di Capannori, e scriveva al campo di tela di Penelope dei progetti italiani intorno ai quali ho dovuto ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] straniera, è la stampa che agisce come motore di unificazione linguistica, perché fa cadere i confini di diffusione del autorevolezza degli umanisti italiani e appaiono punti di riferimento per teorie e azioni a sostegno delle lingue nazionali che si ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] un unico comando; e quest'opera di unificazione e centralizzazione apparve urgente quando, in occasione nazionale", novus ordo che si sarebbe dovuto basare sull'immigrazione di grandi masse di italiani e sulla concessione della cittadinanza italiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] atteggiamento dei liberali inglesi e di quelli italiani, all’indomani della fine della guerra però garantire, a unificazione avvenuta, sviluppo e suo percorso, lontano e diverso da quello dei nazionalisti, dai quali si era presto staccato, così ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] metà del sec. XIX fino all'unificazione.
Gli storici di solito fanno risalire quel inimicizia.
Nel rafforzato sentimento "nazionale" siciliano, allorché, per Necrologia di P. B., in Biblioteca italiana,Milano, 29 maggio 1818, premessa alle Memorie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] reca a Parigi da dove sostiene l’ipotesi di un’unificazione dell’Italia sotto un governo repubblicano autonomo dalla Francia. di un processo di perdita dell’indipendenza nazionale dalla quale gli italiani avrebbero potuto risollevarsi solo in un nuovo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello scontro con Togliatti, De Gasperi risulta vincitore e va al governo, portando lo [...] prende in mano le redini della politica italiana e, garantendosi a destra con la candidatura oscillazione tra le diverse monete nazionali – il cosiddetto “serpente monetario suo interno dell’Atto unico, l’unificazione cioè dei mercati delle merci, dei ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] di primo piano nella politica nazionale, distinguendosi come uno dei più autorevoli fautori dell’adesione italiana al Sistema monetario europeo dello SME, anche nell’ottica di un’unificazione monetaria, già immaginata come possibile sbocco degli ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] di una salda compagine e di una coscienza nazionale: un fenomeno che interessa il costume, le Vallisneri si batte per l’uso della lingua italiana «per debito, per giustizia, e per passato attraverso quel processo di unificazione che solo un uso vivo ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...