CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] destinate a favorire l'accelerazione del processo di unificazionenazionale. La Gazzetta di Torino ebbe tra i suoi portato al successo Il Messaggero, divenuto uno dei maggiori quotidiani italiani. I suoi Ricordi di un giornalista, in due volumi (I ...
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PIRRI ARDIZZONE, Piero. – Nacque a Roma il 24 maggio 1922 da Tito Pirri, ingegnere, e da Luisa Ardizzone. La madre era l’unica figlia sopravvissuta in età adulta di Giuseppe Ardizzone e quindi nipote di [...] del giornale e divisa per grandi temi: l’unificazionenazionale, la rivolta dei fasci siciliani, il processo del Progresso italo-americano, quotidiano di New York in lingua italiana fondato un secolo prima da Carlo Barsotti, che lo cedette ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] potenza. L'entusiasmo dei patrioti italiani giunse al colmo e prese finalmente corpo nelle loro immaginazioni il mito, che era stato lanciato dal Gioberti nel Rinnovamento, di V. E. come simbolo d'unificazionenazionale. Daniele Manin si staccò da ...
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PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] col 1848 e subito si propongono come scopo l'unificazioneitaliana: essi precedono, allora, gli atti concreti di una ai terzi stati la prova dell'esistenza di una coscienza nazionaleitaliana, di una volontà risoluta, ormai irriducibile circa il ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] d'Italia. Così Napoli allora, come trentacinque anni dopo Torino divenne focolare d'italianità. E di qui, l'anno dopo, mosse l'altro tentativo dell'unificazionenazionale. Ma i tempi non erano maturi: ostacolato da troppi nemici, il tentativo falli ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] di assorbimento.
I principali mercati di assorbimento dei marmi italiani sono la Gran Bretagna (nel 1931: tonn. 9578 portautensili a carborundum.
Produzione ed esportazione. - Dall'unificazionenazionale, la produzione del marmo di Carrara ha avuto ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] legge del 20 marzo 1865 (alleg. C) per l'unificazione amministrativa del giovane regno. Subito dopo la conquista di Roma Legislazione e ordinamenti sanitari italiani (A. Labranca), 1934; Federazione nazionaleitaliana fascista contro la tubercolosi ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] . Marcazzan). Al contrario, l'esaurirsi del moto d'unificazionenazionale segna l'inizio di una nuova fase, i cui 1936; M. Marcazzan, Dal Romanticismo al decadentismo, in AA.VV., Letteratura italiana. Le correnti, Milano 1956, vol. ii, pp. 633-896; ...
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MEZZOGIORNO, Questione del
Antonio Da Empoli
(XXIII, p. 149; App. III, ii, p. 99; IV, II, p. 470)
Economia. - La disparità di condizioni tra il Nord e il Sud del paese, caratteristica ''critica'' del [...] erano 1.578.000 unità, il 59% circa del totale nazionale), fra cui particolarmente consistente è il numero dei giovani in intervento straordinario, Bologna 1988; P. Saraceno, L'unificazione economica italiana è ancora lontana, ivi 1988; A. Amatucci, ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Mario Casella
Filologo, glottologo e dantista, nato a Genova il 21 novembre 1862, morto a Firenze il 31 gennaio 1923. Fu uno dei più insigni maestri che abbia avuto la scuola [...] dialetti toscani, al processo di unificazione linguistica italiana, documentando la sua mirabile , 11 febbraio 1923; In memoria di E. G. P., articoli varî in L'idea nazionale, 3 aprile 1923; V. Cian, in Giorn. stor. della letter. ital., XLI (1923 ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...