FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] premeva quanto - se non più - l'unificazione amministrativa e finanziaria. Infatti partecipò al lavoro Giacalone-Monaco, I-II, Roma 1968, ad Ind.;A. V. Vecchi, La gratitudine italiana a G. Garibaldi nel 1846, in Riv. stor. del Risorg. ital., I (1896 ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] della capitale a Firenze - e che affrontava per la prima volta dopo l'unificazione il problema della riorganizzazione delle amministrazioni degli Stati italiani in questo settore; che infine veniva incontro alla esigenza di una amministrazione più ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] in Miscellanea di storia italiana, VIII(1869), p. 88; C. Cipolla, Storia delle signorie italiane dal 1313 al 1530, di Milano, Milano 1955, pp. 197-200; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] (e pubblicato come opuscolo, lo stesso anno, a Firenze), il C. si schierava nettamente a favore dell'unificazione doganale italiana, affermando che il ritardo dello sviluppo industriale e commerciale del paese era dovuto agli ostacoli frapposti dalle ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] Il D. cercò di fronteggiarla ricorrendo a manovre di unificazione e consolidamento del debito pubblico e intervenendo con tagli il D. scomparve, a quanto ci risulta, dalla scena politica italiana. Già prima, nel dicembre del 1370, l'ex doge ed i ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] 47-74, che utilizza ampiamente P. Litta, Le famiglie celebri italiane, sub voce Dal Verme da Verona, tav. II. Le Le Signorie, Milano 1951, I, ad Indicem; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] 1782.
Il 1310 segnò una svolta nella storia politica italiana e nella vita del F.: l'imperatore eletto, IV, Milano 1954, pp. 364, 495, 563 s., 570; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, ibid., V, ibid. 1955, pp. II s., 23 s., ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] . Simeoni, La ribellione di Fregnano Della Scala e la politica generale italiana, in Atti e mem. dell'Accad. di agricoltura, scienze e Firenze, 1940, pp. 327 s.; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano (1310-96), in Storia di Milano, ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] necessità di infrastrutture percepite da tutti quale veicolo di unificazione del Paese, a partire dalle ferrovie verso cui , ad ind.; A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente italiana, 1859-1876, Firenze 1965, ad ind.; R.P. Coppini, L ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] gruppi di ispirazione socialista e di una loro unificazione in partito sulla base di un'azione di . 17-18. Sul primo periodo del Coenobium si veda E. Garin,Cronache di filosofia italiana, Bari 1955, pp. 73 e 433.
Per i rapporti tra il B. e R ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...