GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] il suo impegno pastorale anche in favore dei detenuti e delle truppe italiane arruolate nell'esercito austriaco. Intanto, amico del Rosmini e in senza rinunciare a esprimersi sull'obiettivo dell'unificazione nazionale, che lo vedeva favorevole a ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] ancora un incarico di rilievo nelle prospettive borgiane di unificazione politica dello Stato pontificio, quello di legato a Perugia quali veniva radicalmente sovvertita la carta politica italiana e che costituirono il contesto necessario delle ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] in genere e dagli evangelici in particolare, sulla politica ecclesiastica italiana e sulla soluzione del problema religioso, considerato quale coefficiente del processo dell'unificazione nazionale" (Jacini, p. 215).
Peraltro già dall'autunno del 1854 ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] del potere temporale (che nel dicembre 1859 lo spingeva a contrapporre all'avviato processo di unificazione l'ipotesi tardiva di una confederazione italiana) e l'infallibilità del pontefice ex cathedra. Precorrendo i tempi della definizione del dogma ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] da rapporti di ufficio e di amicizia - questi fu costantemente avverso alle teorie liberali e al processo di unificazione della penisola italiana. Nell'agosto del 1846, ad esempio, quando anche nello Stato pontificio il clima politico stava mutando e ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] tema ‘cattolici, Chiesa e Santa Sede nel processo di unificazione italiano’, una rassegna su temi legati al Risorgimento e all
I cattolici in politica
Il ruolo dei cattolici nella politica italiana è stato tutt’altro che costante nel corso dei 150 ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] Torino, lanciò insieme con il Valenti-Gonzaga, il Piazza, il Bertani e il Carcano un manifesto per l'unificazione degli emigrati italiani (22 sett. 1848). Il Comitato ebbe dapprima carattere privato, poi, per merito del C., seppe acquistarsi la stima ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...