GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...]
Restò in collegio cinque anni. All'indomani dell'unificazione, il padre lo volle affidare al collegio nazionale e F.D. Guerrazzi, La Plata 1922; B. Pinchetti, La lirica italiana dal Carducci al D'Annunzio (lineamenti estetici). G. Carducci. I poeti ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] -1843, già pubblicato nella Rass. stor. del Risorgimento, XX [1933], pp. 675-677, in. L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 66-87, 243-246; D. Spadoni, L'ultimo appello antinapoleonico di B., in La Lombardia ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] il F. aveva cercato di calarsi ancor più nelle cose italiane: lo aveva interessato in particolare la figura di Pio IX, F. avesse parte alcuna negli eventi che portarono all'unificazione dell'Italia ed alla liberazione del Mezzogiorno. In quegli ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] efficace del progetto politico-culturale di unificazione letteraria ed egemonia nazionale di Alfesibeo Cario Parma 1970;E. Esposito, C. G. M., in Diz. critico della letter. italiana, I, Torino 1973, pp. 640-643; S. Baldoncini, L'Otthoboniana, Accad. ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] per una ristretta élite, il D. nella prefazione in lingua italiana alle Rime respinge l'idea che l'uso dell'idioma toscano, lingua sarda "materna": mai esistita come strumento di unificazione ed espressione culturale e letteraria, non più in uso ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] ambiente.
Nel 1860 fu tra i decisi sostenitori dell’unificazione. L’appoggio delle élite locali, del ceto medio consultabile online (www.fvpadula.it). Inoltre: F. De Sanctis, La letteratura italiana nel secolo XIX, a cura di B. Croce, Napoli 1897, ad ...
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ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] 1883). Al tempo del processo alla "setta dell'Unità italiana", una perquisizione condotta nel giugno 1849 in casa di L , modesto ma utile contributo dell'A. al processo di unificazione della lingua, che egli concepiva fondata su una base fiorentina ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] pp. 383-396; P. Millefiorini, Due cattolici liberali negli anni dell'unificazione: L. Galeotti e G.B. G., 1859-1870, in Boll. 1993, passim; V. Della Valle, La lessicografia, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni - P. Trifone, I, I ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] . risale al De Sanctis, ma che giusto. nella letteratura italiana trova smentita nella presenza, agli inizi, di un Dante. 1969; Storia di una eresia, Milano 1971; HydePark (L'unificazione socialista o L'innocenzadella cultura), ibid. 1972; Tre parole ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] cui, a mano a mano che il paese completava l'unificazione, egli si precipitava a creare nuove testate: il 12 ag in Corriere della sera, 7-8 genn. 1898; R. Barbiera, in L'Illustraz. italiana, 16 genn. 1898, p. 39, Id., in Verso l'ideale…, Milano 1905, ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...