MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] – disse – ora si è che sia decretata l’unificazione con Roma», aggiungendo: «Guardiamo a Roma sì, ma per III (1956), pp. 3-41; Id., I democratici e la rivoluzione italiana, Milano 1958, ad ind.; C. Francovich, Idee sociali e organizzazione operaia ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] è Le fonti del diritto privato e il processo della loro unificazione in Roma (in Nuovi Studi di diritto, economia e 1971), pp. 511-515; A. De Gennaro, Crocianesimo e cultura giuridica italiana, Milano 1974, pp. 636-640; R. De Felice, Mussolini il ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] disegno di legge per la riforma e la unificazione delle norme sulle università israelitiche.
Presieduta dal sen Jemolo, M. F., p. 667).
Sempre in relazione al rapporto degli ebrei italiani con la "patria" e, poi, con il regime fascista, si può ancora ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] più nel momento in cui le iniziative intraprese alla vigilia dell’unificazione – i 7 volumi di Vico e i 36 di A lui, soprattutto, si dovette la pubblicazione de La letteratura italiana nel secolo XIX: scuola liberale, scuola democratica (1897) e ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] il G. dava voce, fra i primi, alle più condivise aspirazioni dei giuristi italiani della nuova generazione, tesi, all'indomani dell'unificazione politica e legislativa, alla ricerca di una identità culturale nazionale da esprimere attraverso nuovi ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] delle Nazioni, osservatore alla XVII conferenza di diritto marittimo di Anversa, presidente della delegazione italiana alla conferenza italo-svizzera per l'unificazione del diritto in materia di cambiale e chèque (Ginevra, novembre 1931), capo della ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] il municipalismo è politicamente e culturalmente esaurito, dopo aver potenziato storicamente i diversi caratteri delle regioni italiane, l'unificazione non deve, a pena del suo successo e del conseguimento d'una effettiva stabilità politica, tradirne ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] , pur rimanendo nel solco della tradizione civilistica italiana, l'attitudine del bene a produrre ricchezza (Ghisalberti, p. 270). Conforme all'indirizzo impresso dal D'Amelio alla Cassazione dopo l'unificazione del 1923, volto al perseguimento della ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] europeo, in Foro italiano, 1973, parte V, coll. 89-107; I tribunali supremi degli Stati italiani, fra i sec. XVI e XIX, quali fattori della unificazione del diritto nello Stato e della sua uniformazione fra Stati, in La formazione storica del diritto ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] , p. 58; 1920, art. 8) – per l’unificazione delle Cassazioni regionali. In questo caso il governo fascista, con R (1990), pp. 112 ss.; S. Satta, Attualità di L. M., in Giurisprudenza italiana, 1968, vol. 4, pp. 65 ss. (e in Id., Soliloqui e colloqui ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...