ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] di Finanze e Commercio, d'Istruzione e militare. Dopo l'unificazione dei comitati (30 maggio 1797), l'A. fu assegnato alla Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi. La vice presidenza della Repubblica Italiana, Milano 1958, I, pp.83, 223, 289, 355,356, ...
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CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] locali del Museo (1892) e provvedendo all'unificazione di questa con la antica e nobile biblioteca già ricordato sulla scrittura del Tassoni.
Altri scritti del C. sono: Le poesie italiane delle carte d'Arborea e il sig. G. Vitelli, s.n.t.; ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] Marsiglia e la ben più importante Banca commerciale italiana, al fine di reintegrare il capitale della società ss.; A. Plebano, Storia della finanza ital. nei primi 40 anni dall'Unificazione, I-II, Torino 1899-1902; E. Messeri, 50anni di vita econ. e ...
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CARBONIERI, Luigi
Mario Barsali
Nato a Campagnola Emilia (Reggio Emilia) il 14 giugno 1821 da Giuseppe e da Anastasia Marmiroli, in una famiglia arricchitasi fra il Settecento e l'Ottocento con affittanze [...] -costituzionale dei due paesi. Su un altro periodico sempre di Modena, L'Indipendenza italiana, scriveva (nn. 3, 4, 5, 6, 8, 11, 12, 14 comunale delle Provincie modenesi. Ma poiché dissentiva dall'unificazione, attuata dal Farini l'8 dic. 1859, dei ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] ministro dell'Istruzione per chiedere una cattedra d'eloquenza italiana in un liceo statale (Arch. centr. dello (1886). Anche la conclusione del processo di unificazione nazionale fu occasione immediata per pubblicazioni d'argomento risorgimentale ...
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GALVANI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Nacque a Modena il 24 giugno 1806, figlio secondogenito di Giuseppe e Giuseppina Conti. Precocissimo, ancora fanciullo studiò la geometria, la retorica e la fisica, [...] a sede arcivescovile, la proposta di unificazione legislativa fu accolta di buon grado dalla 130, 145, 197; M. Tabarrini, G. G., in Vite e ricordi d'italiani illustri, Firenze 1884, pp. 326-331; I. Astolfi, Serie storico-cronologica dei bibliotecari ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] dell'impresa garibaldina e della unificazione del Mezzogiorno nello Stato italiano, con il seguito acuto e protratto di e perciò non poteva imporre i propri obiettivi alla borghesia italiana che stava allora compiendo la sua rivoluzione, unificando il ...
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DE VITO, Eugenio
Fernando Carpanese
Nacque a Roma il 12 sett. 1876 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu suo fratello il ministro della Marina Roberto. Laureatosi in ingegneria civile nel [...] tra le navi di quel periodo che furono l'orgoglio della marina italiana, ricordiamo il "Roma", varato nel 1926, stazza di 32.583 t del Comitato tecnico del Registro navale, dell'Ente di unificazione navale e del Centro per lo studio della corrosione ...
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BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] Innsbruck, Bologna, Padova e Roma e apprese perfettamente le lingue italiana, tedesca e francese. Dal 1746 coadiuvò lo zio nelle sue già suo zio, il B. si adoperò per ottenere l'unificazione degli uffici di agente e di spedizioniere. In ciò non era ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] entrando nel dibattito che si era aperto con la traduzione italiana del trattato del Fénelon del 1748 e che aveva visto . Il poeta prende spunto da una "solitudine tranquilla" che unifica amanti e filosofi e che conduce, attraverso una "elegante e ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...