Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] 1939, a un anno di distanza dalle leggi razziali italiane, Vassalli rinvenne nella recente legge matrimoniale nazista il particolarmente affascinato dal common law) e le iniziative di unificazione del diritto a livello europeo.
Ai «cultori del ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] censura preventiva sui testi religiosi; l'unificazione dei regolari in poche famiglie religiose; 156. L'originale del Libellus è da considerarsi perduto. Una traduzione italiana è stata pubblicata, sulla base di un manoscritto settecentesco: P. ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] necessità di infrastrutture percepite da tutti quale veicolo di unificazione del Paese, a partire dalle ferrovie verso cui , ad ind.; A. Salvestrini, I moderati toscani e la classe dirigente italiana, 1859-1876, Firenze 1965, ad ind.; R.P. Coppini, L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] nel nuovo Codice di commercio. La sua proposta di unificazione delle obbligazioni civili e di quelle commerciali è come , Milano 1992, pp. 205-59.
P. Grossi, Scienza giuridica italiana. Un profilo storico 1860-1950, Milano 2000.
M. Solimano, ‘Il ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] di economia politica a Napoli e dopo l'unificazione deputato al Parlamento italiano, gli consigliava di non ému", ora "presque violent, j'allais dire presque menaçant" (La questione italiana, pp. 287 s.) nella difesa dei diritti della S. Sede. In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] di lavoro che elabora lo Schema decennale di sviluppo dell’economia italiana, meglio noto come Piano Vanoni e, dopo la morte dello costruire strade, ponti e acquedotti. La cosiddetta unificazione normativa e cioè l’allineamento delle infrastrutture ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] italiana dal liberalismo alla democrazia, 1989, p. 107),
cosicché il ventennio fascista non sarà stato né una parentesi, né una malattia ‘infantile’ o morale, ma un prodotto incrementale: non c’è discontinuità tra l’Italia liberale dell’unificazione ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] gruppi di ispirazione socialista e di una loro unificazione in partito sulla base di un'azione di . 17-18. Sul primo periodo del Coenobium si veda E. Garin,Cronache di filosofia italiana, Bari 1955, pp. 73 e 433.
Per i rapporti tra il B. e R ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] minaccia la possibilità sempre più concreta dell'unificazione in mani normanne di tutta l'Italia Gisulf II (1052-1077) and Robert Guiscard (1077-1085), in Studies in Italian medieval history presented to miss E.M. Jamison, London 1956, pp. 38, ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] del Credito e della Previdenza, mentre l'unificazione di tutti i servizi di approvvigionamento fu Roma 1985, p. 16; G. Melis, La cultura dell'efficienza nell'amministrazione italiana dopo la prima guerra mondiale, ibid., pp. 163 s., 166, 170-172; ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...