FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] delle strutture politiche e amministrative tra le regioni italiane dell'Impero e il Regno: le due realtà politiche ed economiche erano troppo differenti perché fosse pensabile di realizzare un'unificazione che andava oltre il semplice scambio di ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] Pazzini, Salvatore Tommasi e A. C. D. nel quadro della crisi ottocentesca della medicina italiana, in Pagine di storia della med., XIII (1969), pp. 38-50; B. Spaventa, Unificazione nazionale ed egemonia culturale, a cura di G. Vacca, Bari 1969, pp. 6 ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] dichiara: "è l'ora... che la scienza giuridica italiana inizii sul serio la elaborazione del nuovo diritto pubblico italiano Scritti, p. 138): lo Stato fascista ha realizzato "l'unificazione della società nello Stato", ma il suo compito più difficile ...
Leggi Tutto
Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] negli anni, vari pronunciamenti papali a favore dell'unificazione dell'Europa, da compiersi in nome e per La Chiesa di Pio XII: dalla riconquista alla diàclasi, in Storia della società italiana, XXXI, Milano 1989, pp. 129-228.
G. Zizola, Il microfono ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] operaio e socialista, XIV (1968), pp. 3-23.
Sui progetti giacobini e l'azione italiana di B. nel 1796: R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 5-30; J. Godechot, Le babouvisme et l'unité italienne (1796 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] fondamentale all’unità d’Italia, sia attraverso l’unificazione della lingua e la valorizzazione del volgare, osserva , pp. 67-85.
G. Gentile, Felice Tocco, in Id., Storia della filosofia italiana, a cura di E. Garin, 2° vol., Firenze 1969, pp. 461-75 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] etico-politico non vanno mai astratti dal quadro concettuale che unifica l’intera opera. Gli scritti di critica letteraria, di 297). A riportare alle «migliori tradizioni della scienza politica italiana» serve fino a un certo punto lo stesso marxismo, ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , 273-334; G. Pansini, L'amministrazione del Granducato di Toscana dal 1815 al 1859, in Mostra storica dell'unificazione amministrativa italiana. Guida alla mostra, Firenze 1965, pp. 1226; G. Mori, L'industria del ferro in Toscana dalla Restaurazione ...
Leggi Tutto
CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] le merci e scorte da 5.115.888 a 4.623.473. Anche la "Società italiana Caproni" il 5 maggio 1920 aveva svalutato il capitale a lire 900.000. Si presentava un modo però la produzione italiana non fu indirizzata verso l'unificazione e l'organizzazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] da «rimestapopoli» e «attaccabrighe» – e degli effetti perversi della stessa unificazione. Napoli, «odiosissima città», appare specchio della «miseria» italiana: povertà ovunque e mala amministrazione; strade impraticabili e cattive scuole; tasse ...
Leggi Tutto
unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...