HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] oltre che per il suo impegno costante per l'italianità di Trieste, divenne la guida del movimento liberale triestino istriano, per influire sull'opinione pubblica nazionale sostenendo l'unificazione di queste zone, grazie ai molti esuli (S. Picciola, ...
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CAPILUPI, Bertolino
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una famiglia di antiche tradizioni notarili originaria della Marca trevigiana, ma residente a Mantova, dove nacque verso il 1340 da Guglielmo "de Codelupis" [...] chartes, CIX(1951), pp. 232-276; F.Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano Mantova 1958, pp. 387, 401; Mantova. Le arti, I, Mantova 1960, p. 46; Il notariato nella civiltà italiana, Milano 1961, pp. 147 s. ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] tema ‘cattolici, Chiesa e Santa Sede nel processo di unificazione italiano’, una rassegna su temi legati al Risorgimento e all
I cattolici in politica
Il ruolo dei cattolici nella politica italiana è stato tutt’altro che costante nel corso dei 150 ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] il compito di recarsi periodicamente in alcuni centri dell'emigrazione italiana in Svizzera, Belgio e Lussemburgo, per mantenere i legami del lavoro di massa), al momento della unificazione del movimento partigiano nel Corpo volontari della libertà ...
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popolo
Complesso degli individui di uno stesso Paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti comuni, sono costituiti in collettività etnica e nazionale. [...] ha il termine p. nei pensatori convinti che l’unificazione politica sia il bene più alto, e che essa debba conseguita attraverso l’impegno diretto delle masse popolari. Nella mentalità politica italiana del 19° sec. l’idea di p. ebbe un notevole ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] Torino, lanciò insieme con il Valenti-Gonzaga, il Piazza, il Bertani e il Carcano un manifesto per l'unificazione degli emigrati italiani (22 sett. 1848). Il Comitato ebbe dapprima carattere privato, poi, per merito del C., seppe acquistarsi la stima ...
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Sardegna, Regno di
Dino Carpanetto
Il paese guida del Risorgimento italiano
Regno di Sardegna è la denominazione che gli Stati appartenenti alla dinastia dei Savoia assunsero nel 1720 con il Trattato [...] denominazione fu mantenuta fino all’Unità d’Italia (1861). Il Regno di Sardegna fu protagonista del processo di unificazione della penisola italiana
Le trasformazioni del 18° secolo
La Sardegna ottenne il titolo di regno da Federico II, che lo ...
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AGLIÈ, Cesare Ambrogio San Martino conte di
Carlo Baudi di Vesme
conte di. Nato a Torino il 7 dic. 1770, da Giuseppe Gaetano e da Luisa Grimaldi di Boglio, fu uno dei maggiori esponenti della politica [...] Stato Sardo nel 1814-1815, Torino 1938, pp. 155-166, 173 s. e passim; R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 165-169; N. Rosselli. Inghilterra e Regno di Sardegna dal 1815 al 1847, Torino 1954, pp ...
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Sella, Quintino
Uomo politico e scienziato (Sella di Mosso, Biella, 1827 - Biella 1884). Discendente di una ricca famiglia di industriali della lana, nel 1847 si laureò in ingegneria a Torino e perfezionò [...] assai critico per il nuovo Stato gravato dai costi dell’unificazione. Impose a questo scopo una rigida politica di economie e alla conoscenza e alla pratica della montagna; nel 1881 contribuì alla istituzione della Società geologica italiana. ...
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BOMBI (Bombig), Giorgio
Sergio Cella
Nato a Ruda (Udine) da Giuseppe, maestro elementare, e da Luigia Populini il 5 luglio 1852, dopo alcuni anni di studi nel ginnasio di Gorizia s'impiegò nell'azienda [...] podestà egli accolse solennemente a Gorizia il congresso della Lega nazionale (1910) e appoggiò l'unificazione delle forze politiche italiane. Fu confermato podestà nel 1911 e nel 1914.
Scoppiata la guerra mondiale, eluse le pressioni governative ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...