LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] a sacrificare la pregiudiziale istituzionale per completare l'unificazione del paese e realizzare un programma di Regno di Sardegna nel marzo del 1853, in Mazzini e i repubblicani italiani, Torino 1976, pp. 239-259; Z. Ciuffoletti, Affarismo e lotta ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] stesso G. nel saggio Dante Alighieri in Padova, in Giornale storico della letteratura italiana, XVII [1891], pp. 358-366: cfr. De Biasi, p. 245). intitolazione a protagonisti del Risorgimento, il processo di unificazione del paese. Il G. vi si oppose ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] problemi inerenti alla nuova veste di Milano capitale della Repubblica Italiana e poi del Regno; tra l'altro collaborò con L favore del Comune di Milano", nel quale si auspicava l'unificazione delle imposte e del sistema di riscossione, fu alla base ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] considerava, invece, un nodo rimasto irrisolto dopo l'unificazione del Paese.
Intanto, la pressione dei fascisti si faceva quest'ultimo dal socialismo sovietico, ventilata nella relazione La via italiana al socialismo del 14 dic. 1956.
Il G. invece ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] del vecchio antifascismo, nel nuovo che nella realtà italiana il movimento di classe andava maturando, per un che essere pensata all'interno dei movimento, come sostegno, unificazione e amplificazione di esso, suo strumento. Ancora una volta ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] , settimanale dell'Associazione della tessitura serica italiana, con numerosi articoli sui problemi tecnici rendeva sensibile alle istanze irredentistiche e al completamento dell'unificazione nazionale, tema ideale che coinvolgeva uomini di Sinistra ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] liberazione di Roma il culmine del processo di unificazione, ma da uomo di destra giudicava prioritario il della sera e nella Perseveranza del 3 luglio 1901, e nell'Illustrazione italiana del 7 luglio 1901, p. 10), la commemorazione di P. Baragiola ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] Modena il 9 ott. 1796. In seguito all'unificazione degli Stati estensi con i territori di Bologna e e sui fatti di G. L., Milano 1831; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, I, Venezia 1834, pp. 331-334; P. Papotti, Notizie su la vita ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] Precursore, 5, 10, 13 agosto) e nella democrazia radicale italiana (per il cordoglio di Garibaldi si veda ibid., 28 primo ventennio del Regno d'Italia, in Storia della Sicilia post-unificazione, I, Bologna 1956, ad Indicem;G. Cerrito, Radicalismo e ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] quale, in cambio dell'appoggio dato alla politica italiana dell'imperatore, fu anche nominato vicario imperiale e stor. ital. CXIII (1955), pp. 321-34; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955 pp. ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...