FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] il F. aveva cercato di calarsi ancor più nelle cose italiane: lo aveva interessato in particolare la figura di Pio IX, F. avesse parte alcuna negli eventi che portarono all'unificazione dell'Italia ed alla liberazione del Mezzogiorno. In quegli ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] Italia non era mai esistita «una vera e propria lingua italiana nazionale» e che c’era stata piuttosto una «santissima / espressione. Si notò poi in particolare che nell’unificazione linguistica in corso il linguaggio tecnologico non aveva il peso ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] efficace del progetto politico-culturale di unificazione letteraria ed egemonia nazionale di Alfesibeo Cario Parma 1970;E. Esposito, C. G. M., in Diz. critico della letter. italiana, I, Torino 1973, pp. 640-643; S. Baldoncini, L'Otthoboniana, Accad. ...
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Matteo Maria Boiardo (Scandiano 1441-1494), di famiglia feudataria degli Estensi, visse tra Scandiano, Ferrara, Modena (di cui fu governatore tra il 1480 e il 1482) e Reggio (di cui fu capitano nel 1487). [...] un caso esemplare di quei germi di unificazione linguistica che nel corso del Quattrocento favorirono 15-52).
Tavoni, Mirko (1992), Il Quattrocento, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Tissoni Benvenuti, Antonia ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] per una ristretta élite, il D. nella prefazione in lingua italiana alle Rime respinge l'idea che l'uso dell'idioma toscano, lingua sarda "materna": mai esistita come strumento di unificazione ed espressione culturale e letteraria, non più in uso ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] ambiente.
Nel 1860 fu tra i decisi sostenitori dell’unificazione. L’appoggio delle élite locali, del ceto medio consultabile online (www.fvpadula.it). Inoltre: F. De Sanctis, La letteratura italiana nel secolo XIX, a cura di B. Croce, Napoli 1897, ad ...
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ANDREOLI, Raffaele
Anna Buiatti
Nato a Napoli il 5 ott. 1823, studiò diritto in quella università laureandovisi nel 1847. Ancora studente, manifestò anche una sincera inclinazione alla letteratura, [...] 1883). Al tempo del processo alla "setta dell'Unità italiana", una perquisizione condotta nel giugno 1849 in casa di L , modesto ma utile contributo dell'A. al processo di unificazione della lingua, che egli concepiva fondata su una base fiorentina ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] M. Marcazzan). Al contrario, l'esaurirsi del moto d'unificazione nazionale segna l'inizio di una nuova fase, i cui 1936; M. Marcazzan, Dal Romanticismo al decadentismo, in AA.VV., Letteratura italiana. Le correnti, Milano 1956, vol. ii, pp. 633-896; D ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] via, viene confermato il principio della necessaria unificazione fra viaggiatore e narratore del viaggio; con , pp. 4-19.
G.R. Cardona, I viaggi e le scoperte, in Letteratura italiana, diretta da A. Asor Rosa, 5° vol., Le questioni, Torino 1986, pp. ...
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ZANELLA, Giacomo
Aurelia Bobbia
Poeta e critico letterario, nato a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, morto il 17 maggio 1888 in una sua villa a Monticello Conte Otto, presso Vicenza. Nel seminario [...] l'annessione del Veneto fu nominato ordinario di lingua e letteratura italiana nell'università di Padova, di cui fu rettore nel ' patriottica, ove l'entusiasmo per la quasi compita unificazione d'Italia è però attenuato dallo sconforto per la ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...