BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] con garanzie per la saldezza del nuovo Stato), unificazione legislativa ma varietà negli ordinamenti locali, libertà d , nota 14, 361-366; G. Carocci, Agostino Depretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, p. 64s nota i; L. L. ...
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Anacleto II, antipapa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] del Guiscardo, Ruggero II aveva concluso l'opera di unificazione del Mezzogiorno contro la volontà della Chiesa, che in D.H.G.E., II, coll. 1408-19.
G. Falco, Anacleto II, in Enciclopedia Italiana, III, Roma 1950, p. 68.
E.C., I, s.v., coll. 1126 s.
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] Morelli, Bologna 1959, ad Indicem; S. Jacini, La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a Porta Pia, Bari 1938, pp. 43, 108, anni, Torino 1954, ad Indicem; A. Aquarone, L'unificazione legislativa e i codici del 1865, Milano 1960, ad Indicem ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] cavaliere di Gran croce Ordine al merito della Repubblica italiana (1961) e di cavaliere del Lavoro (1965).
D. Preda, II, Bologna 2000, pp. 1053-1058; G. P. L’unificazione europea e la pace, in Storia e percorsi del federalismo. L’eredità di Carlo ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] a D. Manin e al suo progetto di unificazione nazionale sotto la dinastia sabauda. Ogni residua esitazione G.…, a cura di L. Ambrosoli, Milano-Napoli 1969, ad ind.; Documenti diplomatici italiani, s. 1, 1861-1870, IV, VII-VIII, XII; s. 2, 1870- ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] celebre esponente, aveva contribuito al processo di unificazione favorendo la penetrazione in tutti gli strati 1886; U. Pesci, "Amor", poema coreografico di L. M., in L'Illustrazione italiana, 1886, t. I, p. 140; A. Gramola, L. M., in Gazzetta ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] la lega degli Stati italiani, segnando il fallimento della prospettiva di un’unificazione dell’Italia su base ., 211, 227, 231s., 295 s.;V. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, V, Milano 1932, pp. 138-140; Camera dei deputati, Portale ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] per una ristretta élite, il D. nella prefazione in lingua italiana alle Rime respinge l'idea che l'uso dell'idioma toscano, lingua sarda "materna": mai esistita come strumento di unificazione ed espressione culturale e letteraria, non più in uso ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] del suo cantone. Per quanto riguardava la situazione italiana, gli Arconati, che subito dopo la rivoluzione di da allora l'A. passò tra i sostenitori del Cavour.
Dopo l'unificazione, l'A. fu nominato senatore nel 1865; anche in senato continuò ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] ambiente.
Nel 1860 fu tra i decisi sostenitori dell’unificazione. L’appoggio delle élite locali, del ceto medio consultabile online (www.fvpadula.it). Inoltre: F. De Sanctis, La letteratura italiana nel secolo XIX, a cura di B. Croce, Napoli 1897, ad ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...