FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] l'ormai imminente annessione del Piemonte alla Francia per favorirne invece l'unificazione alla Cisalpina, quale primo nucleo della formazione di una Repubblica italiana.
Questa direttiva gli veniva dalla Società dei raggi, della quale era uno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] Stilando un bilancio dei problemi aperti dall’unificazione nazionale, scorse tra gli obiettivi realizzati dall Bologna 1986, pp. 155-79.
W. Büttemeyer, Il positivismo nella società italiana, «Archivio storico bergamasco», 1989, nn. 15-16, pp. 19-34. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] alle regioni settentrionali nei decenni successivi all’unificazione. Oltre alle carenze morali e sociali che del reddito, sia in generale, sia nella concreta applicazione italiana. Infatti,
l’imposta non può mutare l’organismo sociale di ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] (1858). Dopo questi primi inizi il processo di unificazione dei Romeni - vigorosamente sostenuto dal Cavour e dalla Paris 1868 (2 ediz., ibid. 1869). Si veda inoltre: I documenti diplomatici italiani, s. 1, II, a cura di W. Maturi, Roma 1959, ad ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] a Milano, dove ebbe contrasti col vicepresidente della Repubblica Italiana, F. Melzi d'Eril, e altri repubblicani milanesi nuovi contatti con il partito italiano che progettava l'unificazione della penisola. A fine aprile avviò anche trattative ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] pp.277, 278, 658; F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896. Le premesse, Bari 1965, p. 759; C. C., E. F. Menabrea e le leggi del 1865, in L'unificazione amministrativa e i suoi protagonisti, a cura di F. Benvenuti-G. Miglio, ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] 26 dicembre, con l'oggetto di procedere all'unificazione delle città cispadane in una sola Repubblica. Il 700 sono riportate le Consideraz. sulle relazioni politico-diplom. della Repubblica italiana, indirizzate al Melzi il 21 apr. 1802); II, ibid. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] nuove basi culturali e scientifiche. Infatti, l’unificazione politica e territoriale del Paese aveva facilitato la 2004, 5, pp. 89-119.
G. Favero, Corrado Gini and Italian statistics under fascism, «Il pensiero economico italiano», 2004, 12, pp. 45 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] un ruolo di primo piano anche dopo l’unificazione del Paese. Una vivacità e una capacità di Roma-Bari 1985, pp. 3-15.
Le origini settecentesche della storia dell’agronomia italiana, in L’età dei Lumi. Studi storici sul Settecento in onore di Franco ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] si tenne, infine, nell'aprile '72: lo scopo dell'unificazione dei vari centri fu raggiunto, ma il C., eletto gran era limitato a dichiarare ingiusta una simile interpretazione (L'Unità italiana e Dovere, 2 e 6 genn. 1873). Passò invece all ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...