CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] che l'Italia, uscita appena dal travaglio della unificazione, dovesse ricercare il proprio consolidamento in una politica di alla vigilia del congresso (8 giugno) di stabilire le direttive italiane: È la prima volta che l'Italia una e indipendente ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] del diritto inteso come prodotto della unificazione del diritto romano imperiale e del Istituto per la documentazione e gli studi legislativi [ISLE], Per il rinnovamentodell'università italiana, atti del Convegno, 1-2 apr. 1965, X, Roma 1965, ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] 1944 verrà collocato a riposo dalla Repubblica sociale italiana per non aver accettato il trasferimento presso la 1950): il primo, completo manuale di diritto commerciale del dopo-unificazione e il più diffuso della seconda metà del secolo XX, giunto ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] e il malcontento dell'affrettata unificazione, opponeva serie difficoltà al consolidarsi G. Coniglio, I Borboni di Napoli, Varese 1983. Per documenti di archivi non solo italiani cfr. G. Dell'Aja, Il Pantheon dei Borboni in S. Chiara di Napoli, ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] , ostili ai Borbone e attenti ai progetti unitari italiani benché diffidenti dell’influenza francese. Spaventa tuttavia, nella speranza di poter contribuire agli ancora incerti processi di unificazione, decise di recarsi a Torino, dove giunse nel ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] su posizioni moderate e dialoganti con le nuove istituzioni italiane, il progressivo irrigidimento dei rapporti tra il nuovo Stato unitario e la Santa Sede negli anni dell’unificazione territoriale segnò l’esperienza del vescovo. Il 23 aprile ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] , egli si dichiarava contrario al decentramento soprattutto per l'immaturità della società italiana del tempo a recepirlo. Sempre convinto che l'unificazione e la concessione delle libertà politiche dovessero essere solo l'inizio della costruzione ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Fulvio Conti
– Terzogenito di tredici figli, nacque a Milano il 20 sett. 1833 da Carlo Aurelio e da Giuseppina Muzio. Battezzato nella parrocchia di S. Ambrogio con i nomi di [...] 1859, su diretta sollecitazione di G. Pallavicino, si recò a Torino e aderì alla Società nazionale italiana, il cui programma prevedeva l’unificazione nazionale sotto la dinastia dei Savoia. Per qualche tempo collaborò anche a due giornali che furono ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] con R. Marcolongo è da segnalare la serie di articoli Per l'unificazione delle notazioni vettoriali, in Rend. d. Circ. mat. di Palermo, dedicata al B. nel volume di F. Tricomi, Matematici italiani del primo secolo dello stato unitario, Torino 1962, p ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] l'opera, ancora debitrice nell'unificazione spaziale del trittico verso le sperimentazioni del B., in Paragone, XIII (1962), 149, pp. 14-20; B. Berenson, Italian pictures of the Renaissance, London 1963, pp. 84-87; P. Dal Poggetto, Arte in ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...