COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] 26 dicembre, con l'oggetto di procedere all'unificazione delle città cispadane in una sola Repubblica. Il 700 sono riportate le Consideraz. sulle relazioni politico-diplom. della Repubblica italiana, indirizzate al Melzi il 21 apr. 1802); II, ibid. ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] può far leva di eserciti, non si può ordinare verun governo. Gli italiani devono gettare il germe della libertà là dove la Providenza li ha gittati primo Parlamento dell'Italia in via di unificazione (VII legislatura), sedette alla Camera sui banchi ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] studi circa la proprietà del sottosuolo e l'unificazione delle leggi minerarie, costituita il 7 novembre di di controllo dell'E.I.A.R. vedi F. Monteleone, La radio italiana nel periodo fascista. Studio e documenti 1922-1945, Venezia 1976, p. 93 ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] si inserì anche la conclusione del lungo iter verso l’unificazione socialista, che si concretizzò nel 1966: il 30 ottobre Milano 1994 (a B. Buozzi); Filippo Turati e i suoi corrispondenti italiani in esilio, a cura di S. Fedele, Manduria-Roma-Bari ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] si tenne, infine, nell'aprile '72: lo scopo dell'unificazione dei vari centri fu raggiunto, ma il C., eletto gran era limitato a dichiarare ingiusta una simile interpretazione (L'Unità italiana e Dovere, 2 e 6 genn. 1873). Passò invece all ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] , dichiarò che il comitato esecutivo della C.G.d.L. italiana si era trasferito all'estero e che l'attività della C.G nel quadro della politica del Fronte popolare e in seguito all'unificazione delle due confederazioni del lavoro francesi, la C.G.T. ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] ogni suo ritorno, riallacciava gli antichi rapporti con gli emigrati italiani. A questo proposito, le sue, memorie sono ricche di lira sarda nelle Romagne e, poco dopo, procedeva all'unificazione dei pesi e misure con quelli in vigore nel regno ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] e la svolta rappresentata dall’unità italiana.
Attraverso queste indagini, riprese e rimodulate nel corso dei decenni, Galasso propose un’originale rivisitazione del tema della distinzione tra unità e unificazione dell’Italia. Galasso rovesciò la ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] convincere i democratici ad aderire al progetto di unificazione sotto un Piemonte capace di mettere da parte La Farina ne mutò il nome in quello di Società nazionale italiana: per il peggioramento delle proprie condizioni fisiche il M. anziché ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] armi, i miei tesori, il mio esercito, tutto, sarà speso per la causa italiana ".
L'A. non aveva ancora finito il suo viaggio di Romagna, né (2 ag. 1861). Credeva non ancora matura l'unificazione del nord col sud della penisola e già sufficientemente ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...