CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] . assumevano verso Napoleone III, per il primo, il maggiore ostacolo alla completa unificazione del paese, per il secondo, punto di riferimento obbligato di ogni iniziativa italiana.
Allo scoppio della guerra la 4ª divisione, comandata dal C., fu tra ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] vecchio apparato burocratico. Obiettivi principali furono l'unificazione e centralizzazione dei poteri in una unica colonia cinque anni, fino al gennaio 1935. Per la diplomazia italiana fu una prima esperienza, contrassegnata all'inizio dalla polemica ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] e socialisti. 1864-1963. Documentario storico n. 2 della Democrazia cristiana italiana., a cura di G. Quadrotta, Roma 1964, pp. 9, 1971, ad Indicem; R. Ruffilli, La questione regionale dall'unificazione alla dittatura (1862-1942), Milano 1971, p. 291; ...
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BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] celebrativo del centenario delle leggi amministrative di unificazione, pubblicati a sua cura nel 1967) ’impegno critico continuo e attento sulle vicende politiche e istituzionali italiane che egli esercitò prima nelle rubriche de L'Espresso e poi ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] del D., fu una singolare figura di erudito; pubblicò un Saggio di lessilogia italiana (Lecce 1871), inserendosi nel dibattito sul problema della lingua successivo all'unificazione e proponendo di adottare un idioma creato da una silloge dei classici ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] spostamenti degli insegnanti mirava a promuovere l’unificazione culturale del nuovo Stato. Il viaggio da (rist. in Id., Studi e documenti di storia della lingua e dei dialetti italiani, Bologna 1982, pp. 237-273); P.V. Mengaldo, La tradizione del ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] , ne apprezzò senza riserve l'intento di contribuire, unendo la teoria e la pratica, all'unificazione culturale e scientifica della nazione italiana. Certo Windscheid, esponente esemplare di una cultura giuridica ben più votata al rigore delle ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] genuina dei voti popolari a pro' dell'unificazione, e confutava l'interpretazione "rivoluzionaria" di 526-28; S. Jacini ir., La crisi religiosa del Risorg.La politica ecclesiastica italiana da Villafrancaa Porta Pia, Bari 1938, pp. 120 s. e passim; G ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] Storia della finanza ital. nei primi quarant'anni dell'unificazione, Padova 1960, I, pp. 163-206. Le toscano si veda A. Salvestrini, Imoderati toscani e la classe dirigente italiana (1859-1876), Firenze 1965, passim. Per il periodo successivo scarse ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] solo tre mesi di discussione un Parlamento demotivato e stanco cedette: la legge di unificazione amministrativa, destinata a diventare un perno della legislazione italiana, venne promulgata il 20 marzo 1865.
Completata l'inchiesta sui fatti di Torino ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...