DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] di Campobasso e il seminario di Nola, recandosi infine a Napoli a studiare legge. Prese parte al movimento per l'unificazioneitaliana, e nel 1860 era arruolato a Napoli nel corpo delle guardie nazionali a cavallo.
Nel 1862 fu eletto consigliere ...
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CAPPELLETTO, Antonio Alippio
Enzo Pozzato
Nato il 12 luglio 1805 a Mirano (Venezia) da Pietro e da Maria Melacini, si laureò nel 1829 ingegnere architetto presso l'università di Padova.
Tra i primi [...] telegrafi, fu riassunto in servizio, alla direzione dell'officina ferroviaria di Vicenza. Concluse la carriera, dopo l'unificazioneitaliana, col grado di gerente dell'Ufficio centrale del materiale e della trazione delle ferrovie dell'Alta Italia a ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] in Italia durante le campagne napoleoniche (lord W. Bentinck), Bari 1949, pp. 180, 194; A. Volta, L'Inghilterra e un piano d'unificazioneitaliana, in Atti e memorie della Dep. di st. patria per le ant. prov. modenesi, s. 8, V (1953), pp. 77-90; Diz ...
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BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo conte di
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] durante la guerra del '59 visto dall'inviato sardo alla Dieta conte C. di B., ibid. ,pp. 161-180; Id., L'unificazioneitaliana e la Politica prussiana (giugno 1860-giugno 1861), in Arch. stor. ital., CXIX (1961), DI). 444-461; Encicl. Ital., VI, p ...
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AYMERICH, Ignazio
Giancarlo Sorgia
Discendente da una antica famiglia catalana trasferitasi in Sardegna probabilmente tra la fine del sec. XIV e i primi del sec. XV, e che ebbe una notevole importanza [...] 'autonomia sarda. Di convinzioni liberali, amico del conte di Cavour, nel maggio 1848 fu nominato senatore.
Dopo l'unificazioneitaliana, l'A. fu tra i primi a occuparsi dei gravi problemi economico-sociali della Sardegna, che andavano delineando la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra 1859 e 1860 una varia sequenza di eventi (la seconda guerra di indipendenza; [...] in piani azzardati per ottenere un rapido completamento dell’unificazione con l’annessione di Roma e, se possibile, fanno che peggiorare. Il che pone l’opinione pubblica italiana – maggioritariamente cattolica – di fronte a un dilemma: seguire ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] credito nel Regno d’Italia, Pellas, Firenze 1867.
R. De Mattia, L’unificazione monetaria italiana, Ilte, Torino 1959.
R. De Mattia, I bilanci degli istituti di emissione italiani dal 1845 al 1936, altre serie storiche di interesse monetario e fonti ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] A Verona si trovano gli Scaligeri, protesi verso l’unificazione di un vasto territorio che comprende e oltrepassa il fine del 19° sec. e al principio del 20° la musica italiana si orientò quasi esclusivamente verso l’opera lirica e dopo Verdi si ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] che fosse in grado di fornire truppe per le sue spedizioni italiane e di controllare il regno durante la sua assenza. La sua parte della RFG. La RDT, con l’intesa per l’unificazione monetaria ed economica (1° luglio 1990), sacrificò di fatto la ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] anno dopo plaudì nel Proclama di Rimini al tentativo murattiano di unificazione; sino a quando, senatore, partecipò nel 1861 alla seduta essere quella costituita dall'incontro tra i varî dialetti italiani, in particolare tra il milanese e il toscano; ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
confederazione
confederazióne s. f. [dal lat. tardo confoederatio -onis]. – 1. non com. Il confederarsi: vagheggiare una c. di tutti i popoli della terra. 2. Unione politica fra più stati generalmente confinanti, i quali, avendo convergenti...