Germania, storia della
Francesco Tuccari
Grande cultura e potenti eserciti
La Germania ha fatto parte per circa novecento anni ‒ dal 10° al 19° secolo ‒ del Sacro Romano Impero, in un quadro di profonda [...] cristiano-democratici e dai cristiano-sociali e poi, dal 1998, dai socialdemocratici ‒ ha dovuto affrontare le gravi difficoltà economiche e sociali del processo di unificazione, diventando peraltro una delle potenze trainanti dell'Unione europea. ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] partecipare a un'adunanza segreta della Fratellanza repubblicana europea e di avvicinare molti esponenti del movimento repubblicano piemontesi nella lotta contro la reazione e per l'unificazione. Nondimeno tracce del suo interesse per la questione ...
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Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] di votanti – davvero non pochi, per quella stagione europea e in particolare date le condizioni italiane –, registra incomparabilmente minori di quelli occorsi nei secoli per l’unificazione di Francia, Spagna, Inghilterra. Lo Stato unitario italiano ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] occidentale era una Respublica christiana il cui principio unificatore era il cattolicesimo e le cui massime espressioni La Pace di Vestfalia del 1648 prefigurò una società europea omogenea di Stati sovrani, superiorem non recognoscentes, avente ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] Lorena stava tramando con i fautori della coalizione europea antinapoleonica. Napoleone era al corrente della situazione Mezzogiorno assolse tra l'età napoleonica e l'unificazione nazionale una funzione paragonabile a quella svolta nelle principali ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] 4-5, pp. 7-36; G. Arfé, Frontismo, unificazione, alternativa, in Trent'anni di politica socialista, Roma 1977, socialista, in Socialismo di sinistra.
Sei contributi nella storia italiana ed europea, in Quaderni del Centro "R. Luxenburg", n. 1, Milano ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] un osservatorio di tanta importanza le vicende politiche europee, delle quali riferiva puntualmente al Senato di Staatskanzlei, Moldau-Walachei,Fasz. 26; G. Nuzzo, Per l'unificazione della penisola. Un'esortazione a Ferdinando IV di Napoli, in Rass. ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] eccezione degli Stati Uniti. L'industria europea costituì il nucleo dinamico dello sviluppo economico; le istituzioni liberali e i principi di democrazia si diffusero e i movimenti nazionali portarono all'unificazione dell'Italia nel 1860 e della ...
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AGLIÈ, Cesare Ambrogio San Martino conte di
Carlo Baudi di Vesme
conte di. Nato a Torino il 7 dic. 1770, da Giuseppe Gaetano e da Luisa Grimaldi di Boglio, fu uno dei maggiori esponenti della politica [...] di Laybach, sala 27; N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea in Italia, Torino 1865, I, pp. 47-51, 201, 223 ; R. Soriga, L'idea nazionale italiana dal secolo XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 165-169; N. Rosselli. Inghilterra e ...
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patriottismo
L’impegno profuso, su molteplici piani (politico, militare, intellettuale, ecc.) in nome della patria, per l’affermazione, la difesa o l’accrescimento dei valori che essa esprime. Nel corso [...] a Teutoburgo (9 d.C.), all’indomani dell’unificazione nazionale tedesca (1875), come emblema della supremazia militare la dimensione nazionale: promuovendo una più forte idea della patria europea o una più sentita adesione ai valori e ai principi ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
anti-Ue
(anti Ue), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea o gli orientamenti e le disposizioni dell’Unione europea. ◆ Considerata quasi utopica fino a qualche tempo fa - data anche la posizione anti Ue della Gran Bretagna,...