CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] , di difendeme con fermezza la dignità, di affrettare energicamente i primi atti dellaunificazione ed il lavoro delle circonscrizioni elettorali del primo Parlamento italiano" (Colombo). Ma giunto a Napoli, accolto molto freddamente dal Farini ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] sacrificare la pregiudiziale istituzionale per completare l'unificazione del paese e realizzare un programma Mola, A. L. gran maestro della nuova Italia (1885-1896), Roma 1985; F. Cordova, Massoneria e politica in Italia, 1892-1908, Roma-Bari 1985, ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] governativo ribadì la propria lealtà al sovrano, aggiungendo: "Come italiano io debbo amare l'indipendenza italiana, ma però credo unificazione del paese. Il G. vi si oppose con il singolare argomento dell'eccezionale antichità delle denominazioni ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] Comune di Milano", nel quale si auspicava l'unificazionedelle imposte e del sistema di riscossione, fu alla . Giussani, Milano 1956; Icarteggi di Francesco Melzi duca di Lodi. Il Regno d'Italia, Milano 1965, pp. 430, 551 s., 555 ss. Cfr. inoltre G. ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] e dell'avanguardia non può che essere pensata all'interno dei movimento, come sostegno, unificazione e 1974), 52, pp. 105, 135; G. Amendola, Storia del Partito comunista italiano 1921-1943, Roma 1978, pp. 360-366e passim; N. Briamonte, La ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] culmine del processo di unificazione, ma da uomo di destra giudicava prioritario il mantenimento dell'amicizia con la sola biografia del G. è quella di A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, III, s.l. 1960, pp. 237-246. Lettere del G. sono nel ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] . 395 ss.; M. Sanuto, Vite de' duchi di Venezia, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXII, 4, a cura di G. Monticolo, ad Indicem , I,Milano 1950, pp. 140, 240; F. Cognasso, L'unificazionedella Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V,Milano 1955, pp ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] a Modena il 9 ott. 1796. In seguito all'unificazione degli Stati estensi con i territori di Bologna e Ferrara, ott. 1830; F. Coraccini [G. Valeriani], Storia dell'amministrazione del Regno d'Italia durante il dominio francese, Lugano 1823, pp. C, 9 ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] (1866-74), Torino 1954, ad Indicem;F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, in Storia della Sicilia post-unificazione, I, Bologna 1956, ad Indicem;G. Cerrito, Radicalismo e socialismo in Sicilia (1860-1882), Messina-Firenze ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] Thiriet, Una proposta di lega antiturca tra Venezia, Genova e Bizanzio nel 1363, in Arch. stor. ital. CXIII (1955), pp. 321-34; F. Cognasso, L'unificazionedella Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955 pp. 322., 328, 379, 397, 399 ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...