BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] di applicarla (si veda l'intervista a Il popolo d'Italia, 12 genn. 1928, anche in Esperienza corporativa, pp. in Scritti, p. 138): lo Stato fascista ha realizzato "l'unificazionedella società nello Stato", ma il suo compito più difficile sta nel ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] favorevoli al regime costituzionale e all'unificazione nazionale, associazioni mazziniane e anticlericali. e la sua intransigenza nei confronti dello Stato italiano. Anche il problema dell'astensionismo elettorale dei cattolici trovò una conferma ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] storico del secolo XIV, a cura di C. Cantù, in Misc. di storia ital., V (1868), pp. 20, 26 s., 30 ss., 49 s., 54 s s., 102, 116, 121, 124, 127 s.; F. Cognasso, L'unificazionedella Lombardia sotto Milano (1310-92), in Storia di Milano, V,Milano 1955, ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] Dall'unificazione aragonese ai Savoia, in J. Day-B. Anatra-L. Scaraffia, La Sardegna medioevale e moderna, in Storia d'Italia ( ma 1957], pp. 73-87; A. Era, Le "carte de Logu", in Annuario dell'Univ. d. studi di Sassari, 1959-60, pp. 4-18; E. Cortese, ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] difesa della sicurezza e della prosperità della patria, negò che l'Italia potesse "disinteressarsi delle Romano, La Sicilia nell'ultimo ventennio del secolo XIX, in Storia della Sicilia post-unificazione, II, Palermo 1958, pp. 287-92; A. Bignardi, Un ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] del M., per il quale la conquista della città significava l'unificazione dei territori riminesi con la sua enclave essere liberato dal servizio in Morea.
Al suo ritorno in Italia, dopo aver dettato le disposizioni testamentarie in favore di Isotta ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] il 26 dicembre, con l'oggetto di procedere all'unificazionedelle città cispadane in una sola Repubblica. Il suo 181-189, 503; D. Diamilla Müller, Biografie autogr. ed ined. di illustri ital. di questo secolo, Torino 1853, pp. 109-114; C. Cantù, V. ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] peso politico per agevolare lo sviluppo in Italiadella fisica atomica prima, e della fisica nucleare poi.
Attorno al 1936 soleva e l'unificazionedelle leggi minerarie, costituita il 7 novembre di quell'anno dal ministro dell'Agricoltura, il ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] intorno al 1870, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l'Unità, Milano 1971, pp. 307-340), fu rinviata. La costituente si tenne, infine, nell'aprile '72: lo scopo dell'unificazione dei vari centri fu raggiunto, ma il C., eletto gran maestro ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] nel quadro della politica del Fronte popolare e in seguito all'unificazionedelle due confederazioni del 374, 393; G. Rapelli, La resistenza dei bianchi, in Trent'anni di storia ital. (1915-1945), Torino 1961, pp. 146-47. Sugli ultimi anni del B. ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...