Italia. Popolo, nazione, Stato
Domenico Fisichella
Sia «popolo» sia «nazione» sono parole che hanno origine latina. Si deve aggiungere che nel corso dei secoli entrambe hanno assunto significati diversi, [...] , supremazie, mentre il processo di unificazione nazionale, che comunque è faccenda di secoli, procede in altre terre. Proprio l’intrinseca inconsistenza politica dell’Italia divisa è il principale fattore che fa della penisola una terra di costante ...
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DELL'AVALLE, Carlo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 24 apr. 1861 da Nicola e Adelaide Giani. Operaio tipografo, discretamente colto, oratore pronto ed efficace, di spiccate qualità politiche, [...] 1898 fu tra i redattori de L'Operaio italiano, mensile del Comitato centrale metallurgico italiano.
Il D. ebbe un ruolo rilevante nei , all'unificazione di emigrati italiani e lavoratori svizzeri. Degna di nota l'organizzazione dello sciopero dei ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] figlio – che aveva stretto un patto con le città dell’Italia del Nord collegate nella seconda Lega lombarda –, Federico lo con i costi dell’unificazione il benessere raggiunto, all’Est la sfiducia in una rapida ripresa dell’economia e la ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] cittadini: passaggi necessari per addivenire a una vera unificazione, che sarebbe impossibile o pericolosa in presenza di nella Triplice Intesa.
1915: Patto di Londra: adesione dell’Italia all’Intesa e suo ingresso in guerra.
1917: crollo ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] causa italiana e assumendo la guida dell’esercito sardo contro l’Austria (1858-59). Dopo l'annessione da parte del Piemonte di Lombardia, Emilia, Toscana e Romagna, G. riavviò il processo di unificazione d’Italia, che sembrava essersi bloccato nell ...
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Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] che venne assumendo la fisionomia di governo clandestino dell’Italia occupata. CLN regionali, provinciali, comunali, di militare della lotta: il Corpo Volontari della Libertà (CVL), con un comando generale costituito nel giugno 1944; una unificazione ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che si era proposto: sollevare gli alleati e i sudditi della penisola contro Roma disfacendone la secolare opera di unificazione.
Alla fine della guerra, che si concluse non in Italia ma in Africa, Roma aveva abbattuto la forza politica di Cartagine ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] alla fine del Neolitico, un’unificazionedelle tradizioni culturali delle diverse regioni e una prima pittori preromantici S. Gessner, H. Usteri. A. Kauffmann visse soprattutto in Italia, e J.H. Füssli in Inghilterra. Alla fine del 18° sec., ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] di Savoia-Acaia.
L’unificazione definitiva dello Stato sabaudo avvenne nel 1418 allo spegnersi della linea Savoia-Acaia, nello stesso tempo un considerevole ampliamento dello Stato e la liberazione dell'Italia dal pericolo di un'egemonia francese. ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] convertiti (➔ marrani). Le condizioni peggiorarono ancora con l’unificazionedella Spagna: nel 1492 fu emanato il decreto di espulsione 11° sec. Hǎnan’ēl b. Hūshī’ēl, oriundo dell’Italia meridionale. Maimonide (➔), nella sua Mishnēh Tōrāh («Seconda ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...