Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] civili, fa tesoro del millenario uso ecclesiastico delle feste come unificazione del popolo di Dio. Forse per una communication, Cambridge 1987 (tr. it.: Scene di vita quotidiana nell'Italia moderna, Roma-Bari 1988).
Caillois, R., Les jeux et ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] nipote di Abū Zakariyyā', ῾Abd al-῾Azīz, fuggì in Italia, diretto apparentemente a Roma per convertirsi. Sul suo cammino venne dell'idea di ǧihād erano tese a conseguire l'unità morale e dottrinale del mondo musulmano, l'unificazione politica ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] di approfittare delle circostanze per ottenere dallo zar sconfitto la sospirata unificazionedelle Chiese e rimanere soccombente: il 10 apr. 1581 egli fu richiamato in Italia e sostituito nella nunziatura di Polonia da Alberto Bolognetti.
Del resto ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] agostiniani dopo l'unificazione del 1256. Non siamo in grado di stabilire, per il silenzio delle fonti in nostro possesso Abbiamo testimonianze relative ai suoi viaggi presso i loca dell'Ordine in Italia, in Francia e in Germania, ma non sembra ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] e la conferma da parte del nuovo re d'Italiadella signoria e del complesso dei diritti feudali spettanti al B Milano s.d. (ma 1955), pp. 196, 198;F. Cognasso, L'unificazionedella Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, passim. ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] una compattezza che doveva affermarsi nella vita politica italiana. Una conseguenza inevitabile dell'unificazione doveva essere il sopravvento dell'elemento italiano su quello savoiardo e quindi degli interessi italiani su quelli borgognoni nella ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] della scolastica a vantaggio dello studio dei testi patristici; l'uso del volgare nella liturgia e la traduzione dei testi sacri; l'istituzione di una censura preventiva sui testi religiosi; l'unificazione in Arch. italiano per la storia della pietà, ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] lo spinse a concludere nel 1505 un accordo con i parlamenti della Carnia, in base al quale i Carnielli erano obbligati a fare B. si era adoperato per l'unificazione di Trieste con gli altri domini asburgici in Italia, in modo che i Triestini, come ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] dell'attitudine riformatrice che animò la Montecassino dell'abate Desiderio (Gyug, 1992).Connaturata a un'esigenza di unificazionedella Maffei, Roma, Benevento, San Vincenzo al Volturno e l'Italia settentrionale, Commentari 24, 1973, pp. 255-284; P. ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] , di gran lunga la chiesa più ricca d'Italia - Roma eccettuata - e una delle più ricche di tutta la cristianità romana. Il permesso di aprire a Pisa il progettato concilio di unificazionedella Chiesa. Senza successo rimase, invece, il tentativo da ...
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unificazione
unificazióne s. f. [der. di unificare]. – 1. L’azione di unificare, il fatto di venire unificati, riferito a enti o elementi autonomi o comunque differenziati: l’u. degli stati italiani o dell’Italia; u. dei sistemi di misura,...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...